Quanto costa far funzionare la “macchina” comunale? Se lo è chiesto Federcontribuenti che rielaborando le analisi sui bilanci consolidati dei principali comuni italiani effettuata dall’associazione indipendente Openpolis, mette a disposizione dei candidati alle prossime elezioni amministrative di Padova la seguente classifica che vede Venezia al secondo posto e Padova nel ben poco onorevole terzo posto quale comune più “costoso” d’Italia.
Lo studio mette in fila i costi degli uffici che si occupano di attività interne, come la segreteria generale, l’ufficio risorse umane, il servizio statistico e l’anagrafe comunale. Anche tutti gli uffici impiegati nella gestione e nella programmazione economico-finanziaria vengono conteggiati all’interno delle spese di amministrazione. Per esempio il servizio di tesoreria e quelli relativi al controllo di gestione, al coordinamento delle entrate tributarie e dei servizi fiscali; alla gestione dei beni demaniali e patrimoniali.
Inoltre ci sono gli uffici per gli organi politici, ovvero tutte le spese che il comune sostiene per il funzionamento del consiglio e della giunta comunale, tra cui le indennità e i gettoni di presenza per gli amministratori.
“Tali costi, nell’ultimo biennio sono ulteriormente aumentati – spiega Marco Paccagnella, presidente nazionale di Federcontribuenti – a Padova come in altre città stiamo presentando il polo del contribuente, uno scudo contro i soprusi delle pubbliche amministrazioni, che per alimentare spese spesso fuori controllo, vessano i cittadini con nuove forme impositive, come nel caso padovano, le multe in tangenziale, e una pressione odiosa sulle attività produttive, come visto a Conegliano con la tassa sull’ombra delle insegne”. Il polo del contribuente, presentato nella sede veneta di Federcontribuenti, conta sulla professionalità di un gruppo di avvocati guidati dall’avvocato Eleonora Mingati responsabile nazionale dipartimento tutela lavoro Federcontribuenti.
“Occorre aiutare i cittadini a far rispettare i propri diritti contro amministrazioni che sono sempre più pigre nelle loro funzioni – spiega l’avvocato Mingati – basti fare un esempio sempre per quanto riguarda le dinamiche delle amministrazioni comunali. Mentre Venezia è seconda in Italia come costo procapite dell’amministrazione, ma anche in erogazione del “welfare comunale” diretto ai nuovi nati con gli asili e le scuole primarie e agli anziani con le case di riposo e le residenze diurne, Padova si pone a metà classifica, con uno “spread” tra costo della macchina politica e servizi ai cittadini più fragili di 320 euro: la “macchina” di palazzo Moroni insomma costa il doppio di quello che eroga in termini di servizi, una follia”.
Ai prossimi candidati a fine marzo chiederemo di sottoscrivere una serie di impegni con il Polo del contribuente, che rimane, come Federcontribuenti, una associazione apartitica. “Noi a differenza di altri sedicenti associazioni – tiene a puntualizzare Marco Paccagnella – ci teniamo ben distinti dai partiti politici: non ci vedrete mai manifestare assieme ad ex assessori”.
I servizi garantiti dal Polo del Contribuente e rivolti a tutti i cittadini coprono a tutto tondo ogni aspetto fiscale, bancario, lavorativo per tutte le categorie di contribuenti e lavoratori: ”abbiamo stretto una collaborazione, – informa il presidente Paccagnella -, con Fenalca chiudendo il cerchio dei servizi con l’assistenza fiscale nei centri CAF, sindacato e patronato”. Rappresentanza, assistenza e tutela legale perchè mai più a nessuno sia ”negato il diritto a vivere con dignità senza elemosinare un diritto. Nel Polo del contribuente è attivo anche il dipartimento tutela lavoro, come un sindacato 2.0, un sindacato che non pensa alla sua storia ma al presente e al futuro rimanendo nel l’attualità in un mondo che in pochi anni si è rivoluzionato fuori dai vecchi schemi, inoltre facciamo presente che si potrà accedere a tutti i servizi di patronato e caf in collaborazione con Fenalca”. Per maggiori info [email protected]
Nella foto l’avvocato Marco Zanetti, l’avvocato Elena Daniele, l’avvocato Eleonora Mingati, il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella, la dottoressa commercialista Nicoletta Lombardo e la consulente del lavoro Laura Quaranta.