Bollette pazze: Federcontribuenti e Fenalca in soccorso delle famiglie alle prese con importi anomali di acqua, luce e gas

 

Bollette pazze. Da quelle dell’acqua con quasi 100 metri cubi chiesti in anticipo, a quelle del gas chieste dopo anni di chiusura del contratto. E’ una giungla quella in cui cercano di muoversi i cittadini del Veneto, territorio particolarmente vessato dalla concorrenza del mercato libero. Ma anche strizzato dalle e municipalizzate. Federcontribuenti ha messo a punto un servizio di tutoraggio gratuito dei cittadini in difficoltà nel districarsi tra le trappole del mercato delle utenze, a cui si sommano le già spinose questioni relative alle cartelle esattoriali e gli accertamenti fiscali.
“Giovedì scorso al polo del contribuente si sono rivolte alcune famiglie in difficoltà per bollette fuori ogni grazia di Dio – spiega Marco Paccagnella, presidente di Fedrcontribuenti – molti i casi eclatanti relativi ad anomalie delle bollette dell’acqua del gruppo Hera. Una famiglia si è vista recapitare una bolletta del’importo di oltre 300 euro per consumi non ancora effettuati”. Disguido possibile a causa di stime errate del consumo dell’acqua. Ma an che secondo Paccagnella “un metodo di autofinanziamento surrettizzio delle aziende che erogano il servizio dell’acqua che in questo modo possono finanziarsi a tasso zero presso i clienti abbattendo l’indebitamento a breve verso le banche”. Alla conferenza stampa al caffè Pedrocchi hanno partecipato oltre a Marco Paccagnella anche l’avvocato Marco Zanetti e la responsabile Fenalca scuola professoressa Gianna Marcone.
In questo caso i professionisti del polo del contribuente, (uno sportello che presso la sede di Federcontribuenti Veneto in via Galilei ad Albignasego funziona tutti i giovedì pomeriggio dalle 15 alle 17.30) consigliano di chiedere la possibilità dell’autolettura ad Hera e di sospendere l’eventuale pagamento automatico in banca.
Un altro caso limite è quello delle bollette di gas ed energia elettrica che continuano ad essere recapitate a casa di un residente a Padova, nonostante il contratto disdetto sei anni fa, e il subentro nella gestione delle utenze di un altro gestore. “In questo caso occorre spendere qualche quattrino e un po’ di tempo per mandare comunque una raccomandata con ricevuta di ritorno – spiega Paccagnella – ma d’altro canto la contropartita sarebbe il pagamento del debito “fantasma” stimato dal gestore in questione, Gdf Suez, compagnia già sanzionata in passato dalle authority italiane per milioni di euro a causa di comportamenti commerciali scorretti. A questo proposito Federcontribuenti sta siglando accordi di arbitraggio preventivo azienda/cliente con importanti aziende della fornitura di gas ed energia elettrica. L’ultimo con Energrid, operatore che assicura la certificazione dei consumi rievati e una procedura bonaria e rapida in caso di controversie”.

 

I servizi garantiti dal Polo del Contribuente e rivolti a tutti i cittadini coprono a tutto tondo ogni aspetto fiscale, bancario, lavorativo per tutte le categorie di contribuenti e lavoratori: ”abbiamo stretto una collaborazione, – informa il presidente Paccagnella -, con Fenalca chiudendo il cerchio dei servizi con l’assistenza fiscale nei centri CAF, sindacato e patronato”. Rappresentanza, assistenza e tutela legale perchè mai più a nessuno sia ”negato il diritto a vivere con dignità senza elemosinare un diritto. Nel Polo del contribuente è attivo anche il dipartimento tutela lavoro, come un sindacato 2.0, un sindacato che non pensa alla sua storia ma al presente e al futuro rimanendo nel l’attualità in un mondo che in pochi anni si è rivoluzionato fuori dai vecchi schemi, inoltre facciamo presente che si potrà accedere a tutti i servizi di patronato e caf in collaborazione con Fenalca”.

Per maggiori info
Polo del contribuente c/o Federcotribuenti
per prenotazioni telefoniche 049 691782
ricevimento tutti i giovedì dalle 15 alle 18 in via Galilei 129/a Abignasego