Una porta interattiva, connessa a internet e dialogante con gli smartphone. Un metro che “spara” la lunghezza di superfici rettilinee e curve direttamente su qualsiasi dispositivo fisso o mobile. Ed ancora kit che permettono di far “dialogare” il frigorifero con lo smartphone, la lavatrice con i sensori esterni, solo per fare due esempi. Ed ancora un fabbro di Monselice con show room a Londra e Sidney che permette ai propri clienti attraverso il sito web di personalizzare gli oggetti di metallo prodotti e consegnati a distanza di pochi giorni dall’ordine via web.
Sono gli esempi di ibridazione degli oggetti di tutti i giorni con le possibilità date dalla rete in mobilità portati a Smau da FabLabNetwork, il coordinamento di 18 FabLab veneti che ha proposto in Fiera allo Smau il meglio della frontiera dell’innovazione applicata al manifatturiero.
Anima dell’iniziativa della rete dei laboratori che accelerano il trasferimento tecnologico verso l’artigianato tradizionale portando alla produzione di oggetti innovativi è Paolo Moro, giovane “fabber” ovvero organizzatore dell’incubazione di nuove aziende e di formazione continua per quelle già attive da anni nella manifattura tradizionale.
“I FabLab sono la casa del futuro contemporaneo e dell’innovazione possibile – spiega Moro – gli artigiani che attraverso una partnership che abbiamo stretto con Cna Padova si rivolgono a noi, imparano come stamparsi in 3d magari pezzi di ricambio per le auto storiche attraverso il know how dell’Accademia del restauro o trovano un luogo dove sperimentare nuovi prototipi che dialogano con internet e ripensano oggetti di uso comune”.
Oggetti come la porta intelligente inventata dall’artigiano esperto di falegnameria Valter Bortolaso, 52 anni di Due Carrare (Padova). “Faccio questo mestiere da 38 anni – spiega Bortolaso – attraverso un open hardware e software liberi abbiamo messo a punto una tecnologia di facile installazione che permette di rendere intelligente e interattiva qualsiasi porta. L’applicazione che abbiamo immaginato è perfetta per generare “chiavi di accesso virtuali” per bed and breakfast o velocizzare e gestire in maniera più efficiente check in e check out degli alberghi. Ache in assenza del portiere di notte, ad esempio”.
Aziende come quella messa in piedi dal falegname Bortolaso, che funzionano, creano fatturato, ricevono ordini.
“La fase delle start up e del “faremo” è superata – spiega Moro – nei FabLab del network veneto ospitiamo imprese che fatturano, funzionano, pensano soluzioni e aggrediscono mercati su scala globale. L’innovazione è qui ed adesso”.
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