Nicol Ranci e Franco Rubini partono da esperienze fotografiche diverse ma si sono trovati a lavorare assieme ad un progetto fotografico dal titolo “Dentro e fuori – La bellezza dell’equilibrio” molto particolare. Hanno infatti utilizzato la fotografia come strumento attivo- e quindi non di documentazione o racconto “da fuori”- di un percorso di aiuto per donne ospiti in una comunità terapeutica del padovano. Donne affette da doppia diagnosi, per capirci ad esempio abusi di alcool o stupefacenti abbinati a problemi di natura psichiatrica. Spiega Nicol :”La fototerapia è una delle tecniche che permette di esprimere, forse più di altre, il mondo interiore, attraverso costruzioni simboliche che superano il potere rappresentativo della parola”. L’autrice ha vissuto a lungo con le ospiti della struttura, conoscendole una ad una e creando una relazione di amicizia con loro. Ognuna ha così progettato un ritratto che la rappresentasse, una vera e propria autobiografia visiva, condensata in una immagine di sé. “Ho così coinvolto Franco Rubini,- spiega Nicol- che si è occupato delle foto nelle sedute esterne; il coinvolgimento di un secondo fotografo mi ha consentito di poter avere, durante le uscite fuori dalla Comunità uno sguardo neutrale, non diretto e quindi più libero e con meno aspettative; sono stata il secondo occhio che fotografava da dietro le quinte, che scattava la memoria di quell’esperienza, che l’accompagnava con discrezione”.Ogni seduta fotografica è stata preceduta da un percorso di ascolto: i colori prediletti, le storie alle spalle, le passioni, l’abbigliamento preferito, solo dopo si è passati alla fase operativa del restyling vero e proprio con la scelta del vestito, le prove trucco, capelli, ecc…” Ne è nato un lavoro che è riduttivo definire a 4 mani, perché è di fatto il risultato di uno sforzo collettivo che ha messo al centro ognuna delle donne della Comunità. In questo caso i fotografi hanno cercato di mettere da parte il proprio punto di vista e il proprio approccio, per “costruire” delle vere e proprie “autobiografie visive” delle donne che hanno conosciuto. Un percorso simile forse a quello dei personaggi che si affidano a un bravo scrittore o a un bravo giornalista per stendere la loro biografia.
I due autori con “Dentro e fuori- La bellezza dell’equilibrio” danno corpo ai ritratti autobiografici di donne in difficoltà
Lunedì 3 aprile ore 21 alla Galleria Irfoss C.so V.Emanuele 164