Sul trono della Canottieri sale una regina del nord. Per la prima volta da tanti anni la testa di serie numero uno del Padova Challenge Open conferma i favori del pronostico e conquista l’ambito Trofeo Alì Aliper e un buona fetta del montepremi da 25.000 dollari messo a disposizione dall’organizzazione. Rebecca Peterson (svedese numero 208 del mondo) ha strappato la corona dopo una finale di due ore e mezza contro l’ucraina Anastasiya Vasylyeva che sognava di compiere un’impresa eccezionale, vincere il titolo partendo dalle qualificazioni. E c’è stato un momento del match in cui anche il folto pubblico assiepato sugli spali del centrale ha creduto al miracolo. Molto fredda e rilassata, nel primo set la Vasylyeva ha nascosto la palla all’avversaria in virtù di un gioco molto più vario, fatto di palle corte e rovesci tagliati a rompere il ritmo degli scambi. Dall’altra parte del campo la Peterson provava senza riuscirvi a piazzare i suoi colpi vincenti e finiva spesso fuori misura, innervosendosi e lanciando qualche occhiataccia al coach in tribuna. Il primo set finisce quindi alla Vasylyeva, ma dopo la pausa l’inerzia del match cambia radicalmente. La svedese scioglie l’enigma del gioco della sua avversaria e impone finalmente il suo ritmo, piazzando un parziale di 11 giochi a 2. Portando perciò a casa il secondo set e issandosi fino al 5-1 nel terzo. Sembra fatta, e invece la Vasylyeva, al settimo match in altrettanti giorni, trova ancora le energie mentali per tessere la sua ragnatela e riportarsi sotto. Sul 5-4, però, la Peterson lotta per non concederle respiro e alla fine può alzare le braccia al cielo.
Finale Padova Challenge Open – Trofeo Alì Peterson – Vasylyeva 5-7, 6-1, 6-4.
Durante le premiazioni, abilmente condotte dal Direttore del torneo Maurizio Lazzaroni, è apparsa all’improvviso una torta gigante alla frutta, offerta dal circolo a Giampietro Battaglia per il suo 85o compleanno.
Questo quanto dichiarato dai protagonisti
Rebecca Peterson – “Ho vissuto una settimana straordinaria, voglio ringraziare tutto lo staff degli organizzatori per averti trattato sempre al meglio e sostenuto durante i match. Voglio fare i miei sinceri complimenti anche ad Anastasyia che ha fatto un torneo eccezionale, partendo dalle qualificazioni”
Il presidente della Canottieri Andrea Massaggia – “Ringrazio il pubblico che per tutta la settimana e in particolare oggi ha seguito gli incontri in maniera appassionata ma sempre corretta. E’ stata una settimana intensa ma molto bella, tutto è filato per il meglio grazie ad una perfetta organizzazione. E di questo voglio ringraziare i nostri volontari e dello staff del torneo che hanno sempre agito per il meglio”.
Giampietro Battaglia, presidente del comitato organizzatore del torneo – “Vorrei innanzitutto rivolgere un pensiero a Luciano Borghi (storico maestro del circolo scomparso quest’anno) che è ancora nei nostri cuori. Se abbiamo deciso di portare avanti questa tradizione è anche per continuare a seguire il suo insegnamento. Ringrazio tutti i membri del comitato che hanno lavorato alla riuscita della manifestazione, devo dire che la nostra miglior scelta è stata quella di designare Maurizio Lazzaroni come direttore del torneo”
Gianfranco Piombo, consigliere regionale della federtennis – “Vi porto il saluto e i complimenti da parte di tutto il comitato regionale e da parte del vice presiedete nazionale Gianni Milan. Quello della Canottieri è il miglior torneo femminile della regione e un vanto per la città di Padova. E la Canottieri è un circolo con tradizioni eccezionali, spero che la nuova presidenza dia continuità al lavoro svolto così bene da Piero Battaglia in questi ultimi anni”.
Giulia Levorato, rappresentante di Alì Aliper, sponsor della manifestazione. “Per il tredicesimo anno consecutivo abbiamo scelto di essere al fianco di questa importantissima kermesse. Alì considera lo sport un importante strumento di aggregazione e vuole continuare a sostenerlo, soprattutto all’interno del nostro territorio. Mi auguro di vedere presto in campo in tornei come questo, tutti i ragazzi e le ragazze che hanno seguito il trofeo Alì”