Tutti e tre condannati e un corpo che ancora non si trova. Supera il secolo il cumulo di condanne pronunciate dal giudice al termine del processo di primo grado celebrato ieri in tribunale a Padova. Verso le 22 la sentenza con trent’anni ai due fratelli Sorgato e 16 anni e 10 mesi alla Cacco. Mentre per quanto riguarda i risarcimenti del danno ammontano a: 500mila euro alla mamma di Isabella Noventa, 400mila euro al fratello, 30mila ad ognuno dei due figli della donna e 100mila all’ex marito.
Il processo con rito abbreviato ha salvato i tre imputati dall’ergastolo per il delitto di Isabella Noventa, che vedeva alla sbarra i fratelli Freddy e Debora Sorgato e la tabaccaia di Camponogara Manuela Cacco. Un’udienza iniziata in ritardo: “colpa” di quest’ultima, che sarebbe rimasta bloccata nel trasferimento dal Veneziano a causa di lunghe code. La sentenza, dunque, riconosce un ruolo di primo piano nel delitto ai fratelli, più marginale per la Cacco.
Isabella Noventa sparì nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016 all’epoca dei fatti, pare che la 55enne di Albignasego fosse uscita per una pizza assieme al fidanzato, senza fare più rientro a casa. Le ricerche proseguirono per giorni, senza che però si trovasse il corpo. Gli inquirenti cercarono le prove indagando sulla vita della Noventa.
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