A Nord Est crescono le prenotazioni dei cosiddetti “gengle”, ovvero genitori-single con figli. La conferma arriva da uno studio che ha analizzato 63 mila ricerche per tre destinazioni (Bibione, Caorle e Cavallino treporti). Un trend in crescita e confermato anche dai dati Istat.
Il dato emerge da uno studio effettuato dalla società padovana specializzata in marketing turistico, Time2marketing, che ha preso in esame oltre 63 mila ricerche effettuate su Facebook e sui principali motori di ricerca tra il 15 marzo e il 15 maggio che avevano come destinazione turistica Bibione, Caorle e Cavallino Treporti. Il risultato è che oltre il 10% delle ricerche sono state effettuate da genitori single (i cosiddetti “gengle”), un target nuovo per il mercato turistico, che – dati Istat alla mano – promette di crescere notevolmente nei prossimi anni se si considera che ad oggi il 15,92% dei nuclei familiari italiani è monogenitoriale.
Stando al report l’età media del figlio oscilla tra i 7 anni (13,3% delle ricerche) e i 9 (7,6%) ma non sono poche nemmeno le richieste di informazioni e preventivi per un genitore con due o con tre figli, complessivamente circa il circa il 3% delle ricerche totali nel periodo in esame.
“Ovvio sottolineare che si tratta di trend e di dati che non possono non essere tenuti presente da chi si occupa di turismo – ha spiegato Nicola Grassetto, Ceo di Time2marketing – le destinazioni, soprattutto quelle che hanno già come target principale la famiglia, possono facilmente adattarsi a questo nuovo mercato senza dover ricorrere a interventi strutturali, ma semplicemente ampliando la gamma di servizi offerti per far fronte alle specifiche necessità del segmento “gengle”.
“Nel settore turistico forse più che in altri settori le analisi eseguite con questo strumento fanno spesso emergere dati interessanti che, se trascurati, possono far perdere importanti informazioni per la gestione della destinazione – ha poi aggiunto Grassetto – ad esempio, l’analisi dei dati eseguita recentemente per conto di una DMO ha fatto emergere che, nei periodi a inizio e fine stagione, molte ricerche vengono eseguite per sistemazioni da due soli adulti, il segmento coppie. La DMO non ha mai preso in considerazione questo segmento come possibile target di riferimento, ma l’analisi dei dati fa emergere invece che c’è un interesse per l’offerta turistica proposta”.