Alla scoperta dell’India: un viaggio nel folklore e nel misticismo della terra dei Maharaja

 

 India: una delle mete turistiche internazionali interessate dalla maggiore crescita negli ultimi anni e, senza dubbio, una terra dai mille volti e dai fortissimi contrasti, dove qualunque soggiorno si rivela sempre un’importante esperienza di vita. Nell’immaginario collettivo, l’India è il luogo ideale dove spingersi per una vacanza alla ricerca di se stessi e all’insegna della riflessione e della spiritualità. In effetti, le città, i siti archeologici e gli innumerevoli luoghi di culto diffusi sul territorio indiano sono impregnati di un forte misticismo, senza dubbio uno degli elementi che maggiormente colpiscono il viaggiatore occidentale. Le grandi distanze che separano le principali località turistiche e le condizioni di vita non sempre facili presenti nei grandi e nei piccoli centri urbani dell’India possono rendere i soggiorni in questa magica terra impegnativi, ma lo splendore dei siti storici, le avvolgenti atmosfere delle antiche città e la meraviglia dei siti naturalistici valgono bene qualunque difficoltà incontrata lungo il proprio cammino.

 

I numeri del turismo in India: la crescita del flussi provenienti dall’Italia

Negli ultimi decenni, l’India è stata protagonista di una crescita economica eccezionale, che ha visto fiorire importanti poli industriali e tecnologici, trasformando in breve tempo il paese in una delle più importanti fucine di nuove tecnologie a livello internazionale. Purtroppo, i benefici di questo importante sviluppo economico non hanno riguardato l’intera popolazione: la rigorosa suddivisione della società in caste continua ad essere alla base delle discriminazioni e del drammatico stato di povertà di ampie fasce della popolazione. Senza dubbio, il forte potenziale turistico del territorio indiano rappresenta uno degli ingredienti che maggiormente stanno contribuendo alla crescita dell’economia nazionale e alla riqualificazione di località a lungo abbandonate a se stesse. Oggi, l’offerta turistica dell’India è tra le più ricche e variegate al mondo: un tour del paese permette di scoprire una cultura e un folklore che affondano le loro radici nella storia, di apprezzare opere architettoniche frutto dell’incontro tra molte culture diverse e immergersi nei colori, nei profumi e nelle usanze di un mondo che per molti versi può apparire distante anni luce da quello conosciuto. I flussi turistici internazionali verso l’India sono cresciuti addirittura del 149,3% nel periodo compreso tra il 2000 e il 2013. Per quanto riguarda i viaggiatori in partenza dell’Italia, l’aumento registrato nello stesso intervallo di tempo sarebbe stato pari al 94,1%, con ben 96mila concittadini partiti alla volta del subcontinente indiano nel 2013. Le regioni interessate dal maggior aumento delle presenze di visitatori provenienti dall’estero sono quelle della parte settentrionale del paese e, in particolare, del cosiddetto “triangolo d’oro”, i cui vertici ideali sono rappresentati dalle città di Nuova Delhi, Jaipur ed Agra. In crescita anche gli arrivi nello stato di Goa, le cui coste, negli anni, si sono trasformate in una meta sempre più modaiola per i turisti alla ricerca di vacanze all’insegna del mare e della movida.

 

Organizzare un viaggio in India: i vantaggi offerti dai tour operator 

Il numero dei viaggiatori che scelgono di partire per un’avventura in solitario attraverso l’India, spesso organizzando in maniera completamente autonoma il viaggio, è aumentata parallelamente con l’interesse per questa meta esotica. Tuttavia, i viaggi alla scoperta dell’India possono riservare sorprese poco piacevoli se affrontati senza la giusta preparazione, specie per i turisti che visitano per la prima volta questi luoghi. Le città e le aree rurali dell’India non pongono problemi particolari per l’incolumità dei viaggiatori, ma organizzare gli spostamenti da una località all’altra e individuare strutture turistiche di buona qualità per i pernottamenti può non essere facile: spostarsi con i mezzi di trasporto pubblici si rivela un’impresa piuttosto complessa e anche il noleggio di un auto senza conducente ha buone probabilità di trasformarsi in un’esperienza molto stressante, visto il caos onnipresente sulle strade indiane; gli standard garantiti da alberghi e strutture ricettive, poi, non di rado differiscono molto dalle attese. Il viaggio organizzato è la scelta più sicura quando si visita per la prima volta l’India, sia nell’ottica di sfruttare al massimo le giornate a propria disposizione esplorando tutte le località imperdibili, che in quella di evitare contrattempi o, peggio, situazioni che potrebbero mettere a repentaglio la propria salute. Ormai, la maggior parte dei tour operator non si limita ad imporre un singolo itinerario standard, ma propone pacchetti di viaggio più o meno estesi (e dispendiosi) offrendo sempre la possibilità di personalizzare il proprio soggiorno, magari associandolo con visite in celebri località turistiche non distanti, come le Isole Maldive. Il consiglio, in ogni caso, è quello di scegliere operatori specializzati in viaggi in Asia e Medio Oriente, come questo tour operator per l’India che propone un’ampia gamma di pacchetti di viaggio, descritti in maniera puntuale e completi di informazioni sulle strutture turistiche selezionate per i pernottamenti.

 

Viaggiare in India è sicuro? 

L’India non è attraversata da tensioni politiche o sociali tali da rendere sconsigliabili i viaggi verso questa destinazione, anzi, la popolazione locale si dimostra sempre molto ben disposta nei confronti dei visitatori stranieri, anche nelle zone rurali del paese. Il rischio di borseggi o quello di incappare in piccole truffe è elevato nelle affollate vie dei centri cittadini e dei pittoreschi mercati, ma per evitare questi problemi è sufficiente prestare la giusta attenzione durante le visite nei luoghi più densamente popolati. Il problema principale rimane legato alle scarse condizioni igieniche che caratterizzano molte delle località turistiche. Sebbene non esistano vaccinazioni obbligatorie per l’ingresso in India, sono molte quelle consigliate. In più, durante il viaggio è importante ricordarsi di consumare solo cibi e bevande confezionate, evitando frutta e verdure crude e drink preparati con il ghiaccio. Purtroppo, durante i soggiorni in India, il pericolo di gastriti e coliti è sempre in agguato. Data la presenza di diverse malattie endemiche trasmissibili attraverso le punture di insetto, è importante attenersi con scrupolo ai consigli utili per prevenire le punture di zanzara in viaggio, riassunti in questo documento pubblicato sul portale ViaggiareSicuri.it del Ministero degli Esteri.

 

La magia dell’India: i luoghi imperdibili 

L’India è un paese dalla storia lunga e complessa, che nel corso dei secoli ha assistito al susseguirsi della dominazione di molti popoli stranieri, ognuno dei quali ha lasciato tracce evidenti nell’arte e nella cultura che impregnano tanto gli innumerevoli siti storici dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, quanto le grandi metropoli sincretismo di tradizione e modernità. La capitale Nuova Delhi è una città dall’anima duplice: da un lato la città vecchia, con il suo intreccio di vicoli e abitazioni sviluppatesi in modo disordinato, intervallate dai maestosi palazzi eretti dai sovrani islamici della dinastia Moghul, dall’inconfondibile architettura che fonde gli stili indiano e persiano; dall’altro, la città nuova, nata agli inizi del XX secolo e caratterizzata dagli ampi viali, i sontuosi edifici e i curatissimi giardini dal gusto vittoriano realizzati dall’Impero britannico. Oggi, Nuova Delhi rappresenta una delle più importanti megalopoli al mondo, con un’area metropolitana che ospita più di 20 milioni di abitanti. Moltissime le attrazioni turistiche custodite tra le sue vie: dall’imponente moschea Jama Masjid, la più grande del paese, alla magnifica Tomba di Humayun, immersa in incantevoli giardini, passando per luoghi dove è possibile scoprire tutto il fascino del folklore indiano, come il mercato Chandni Chowk, o dove riflettere sugli eventi e i grandi personaggi che hanno segnato la storia del paese, come il Raj Ghat, il memoriale dedicato a Mahatma Gandhi. Tra i luoghi simbolo dell’India, c’è la città di Jaipur, anche conosciuta come la “città rosa”, per via del colore di molti degli edifici storici, realizzati in arenaria. La faccia del celebre Palazzo dei Venti non manca mai di emozionare i visitatori, con le centinaia di piccoli finestre che ne caratterizzano il profilo. Da non perdere anche il complesso del City Palace, gli edifici un tempo occupati dal locale maharaja e caratterizzati da splendide decorazioni, e l’antico osservatorio astronomico a cielo aperto di Jantar Mantar. Ovviamente, impossibile non citare il luogo forse più conosciuto al mondo dell’intera India, di recente ufficialmente inserito nel gruppo delle “Nuove sette meraviglie del mondo”: il Taj Mahal. Il mirabolante edificio interamente realizzato in pregiati marmi bianchi fu edificato nel XVII secolo per volere del sovrano Moghul Shah Jahan, come mausoleo destinato a conservare le spoglie e la memoria della moglie prediletta del reggente islamico. Il Taj Mahal si trova presso la città di Agra, che ospita anche l’omonimo forte. Infine, per conoscere il lato più spirituale e suggestivo dell’India, imperdibile una tappa presso Varanasi, la città sacra dell’Induismo. Lungo i ghat, ovvero le gradinate costruite sugli argini del Fiume Gange, è possibile assistere ai rituali di purificazione nelle acque del fiume sacro, ma anche a cerimonie capaci di rapire l’anima dei visitatori, come l’Aarti. L’India è un paese tutto da scoprire e superato l’impatto iniziale con uno stile di vita innegabilmente molto diverso da quello occidentale diventa impossibile non lasciarsi suggestionare dalle atmosfere che regnano in questa terra ricca di misteri, misticismo e, soprattutto, vita.