A Flormart Padova sbarca l’innovazione apllicata alla botanica

 
©Bergamaschi

Padova – Il green sposa l’innovazione. Anche il Galileo Visionary District sarà tra i protagonisti di Flormart, il Salone Internazionale dell’architettura del paesaggio e delle infrastrutture verdi in programma a Padova da domani al 23 settembre. Tra gli espositori in fiera ci saranno infatti anche 5 startup incubate dal servizio Start Cube che, con i loro prodotti ad alto contenuto tecnologico, dimostreranno come anche nei settori più tradizionali si faccia – e si debba fare – una continua ricerca di modelli sostenibili e innovativi per la tutela dell’ambiente, la qualità, la trasparenza e il controllo delle filiere produttive. Una ricerca che non deve arrivare necessariamente da lontano, ma che può nascere nel territorio: è il caso della piattaforma online di Ez Lab e della serra innovativa realizzata da Prorob, del bioreattore sviluppato da Diflora e dei droni di Archetipo e di Envicom Associati.

“Siamo sempre orgogliosi quando le nostre startup sono protagoniste di eventi nel territorio – sottolinea il direttore del Galileo Visionary District Emiliano Fabris -. A Flormart non solo verranno presentati dei casi virtuosi in cui l’innovazione è al servizio di settori considerati più tradizionali, ma allo stesso tempo verranno valorizzate realtà imprenditoriali che nascono nel territorio e che, con la loro attività, possono contribuire a dare risposta alla richiesta di innovazione e sviluppo tecnologico che il sistema produttivo, anche veneto, avanza nei più diversi campi”.

Le cinque startup del Galileo Visionary District presenti a Flormart sono: EZ Lab, che sviluppa soluzioni informatiche nel settore Ag Tech come la piattaforma per la tracciabilità AgriOpenData​; Archetipo, che promuove l’utilizzo dei droni e di strumentazioni avanzate per effettuare rilievi e per il monitoraggio ambientale e delle colture; Envicom associati, studio impegnato nella consulenza in ambito geologico e ambientale, che in fiera presenterà un software per la gestione del verde pubblico; Prorob, che proporrà, grazie allo sviluppo di una piattaforma digitale, una serra innovativa, sostenibile e inclusiva; Diflora, infine, che ha creato un innovativo bioreattore che, operando con la propagazione in vitro, permette di produrre, a partire da poche unità, numeri elevati di piante di interesse commerciale.

EZ Lab è una startup specializzata nello sviluppo di soluzioni informatiche avanzate nel settore Ag Tech, per il supporto e il potenziamento del settore agroalimentare e della sicurezza alimentare. AgriOpenData​ è la piattaforma​ online per la tracciabilità e la certificazione dei prodotti agricoli e dell’intera filiera agroalimentare, che sfrutta l’utilizzo della tecnologia Blockchain e degli Smart Contracts, col fine di valorizzare la produzione agricola di qualità, ​ridurre i consumi energetici ​e allo stesso tempo garantire massima trasparenza al consumatore finale, dal seme alla tavola. Tra i partner internazionali figurano Thrive AgTech (Salinas, CA), Ernst&Young, Smart&Start (Invitalia), IBM, Fiware, WIND-Tre per la 5G. Nel 2017 ha lanciato il primo caso al mondo di autocertificazione blockchain della produzione del vino in collaborazione con Ernst&Young.
Archetipo è una società che promuove servizi attraverso l’utilizzo professionale di droni (APR) e di strumentazioni avanzate, costituita da 5 archeologi professionisti che hanno indirizzato le specifiche competenze sviluppando e ottimizzando la rielaborazione di dati/immagini. Nel complesso esegue lavori di rilievo architettonico e topografico ad alta precisione e si occupa di gestione e monitoraggio territoriale. Nell’ambito dell’agricoltura di precisione, utilizzando diverse tipologie di sensori applicati ai droni (visibile, termografico, multispettrale), riesce ad acquisire immagini ad alta risoluzione da cui ricavare informazioni sullo stato vegetativo delle colture. A tal riguardo si occupa di monitoraggio ambientale e delle colture (vigore delle piante, carenze nutrizionali, stress idrici, stato di maturazione dei frutti), mappe di prescrizione, servizi topografici e di confinazione, GIS, analisi geostatistiche e territoriali.
Envicom Associati è uno studio associato impegnato nel settore della consulenza in ambito geologico e ambientale. Progetto in fiera: indagini del sottosuolo, accertamento e monitoraggio degli stati di contaminazione delle matrici ambientali, rilievo del territorio con sistemi a pilotaggio remoto (droni) e produzione di cartografie tematiche di dettaglio. Partner coinvolto: R3Gis di Merano (BZ), società specializzata nella realizzazione di applicativi gestionali WebGIS su base open source. Progetto in fiera: software gestionale R3 TREES per la gestione del verde pubblico. Esempi applicativi: manutenzione degli attrezzi ludici nei parchi giochi ed eseguire interventi di sfalcio e concimazione sulla base delle effettive esigenze e disponibilità, verifica della tempistica di ispezione sull’alberatura, interventi di potatura programmata.
Prorob è una startup innovativa che ha sviluppato un framework hardware/software, chiamato ProNet-IoT, che permette di far dialogare e collaborare molteplici dispositivi e applicativi software aziendali al fine di creare task e workflow automatici. Il principale ambito di applicazione è quello industriale che favorisce la digitalizzazione delle industrie nell’ottica della creazione di fabbriche intelligenti (smart manufacturing). Il framework tuttavia ha notevoli doti traslazionali dal momento che collega il mondo degli oggetti fisici (sensori, macchine, robot, etc.) con il mondo digitale dei sistemi informativi aziendali (ERP/MES), presentando i dati su applicazioni web fruibili tramite dispositivi mobili e PC. PROROB collabora con HawkLab per lo sviluppo di una serra innovativa, sostenibile ed inclusiva. Grazie all’utlizzo di ProNet-IoT, è stato possibile creare una piattaforma digitale per il monitoraggio, l’automazione e la gestione remota delle produzioni agricole e floro-vivaistiche. Tale sistema consiste di una parte hardware, installata all’interno delle serre e di una parte software, a disposizione dell’imprenditore e dell’organico aziendale, utilizzabile tramite pc e disposittivi portatitili. Grazie a ProNet-IoT è possibile consultare dati in tempo reale ed effettuare operazioni di controllo e gestione dei parametri agronomici (irrigazione, clima, condizione di luce), produzione e resa, impiego di risorse, consumo energetico, etc. Utilizzando algoritmi di controllo avanzati è possibile ottenere numerosi vantaggi fra i quali un controllo avanzato della nutrizione e della concimazione carbonica, un aumento dell’efficienza energetica del 20-30% e una diminuzione del fabbisogno idrico del 70% grazie al recupero del drenato e del vapore acqueo.
Diflora nasce dalla passione di due giovani amanti di biologia vegetale e biotecnologie e dalle conoscenze sviluppate in anni di ricerca. Si tratta di un innovativo bioreattore che mira a portare innovazione nel settore della propagazione in vitro (propagazione con terreno liquido). Il vantaggio competitivo è questo: partendo da poche unità si riesce a produrre numeri elevati di piante di interesse commerciale, riducendo i costi. Questo bioreattore, infatti, non solo permette di aumentare i volumi di produzione riducendo i costi di manodopera rispetto ad un tradizionale laboratorio di propagazione su terreno solido, ma inoltre costa un decimo rispetto ai bioreattori commerciali, grazie ai materiali impiegati. I test svolti finora hanno mostrato ottimi risultati su piante carnivore ed altre piante ornamentali.