Si intitola “Veneto, Europa, dal movimento dei sindaci all’autonomia” il primo appuntamento in Italia che vede Padova città laboratorio di Radix, think tank britannico che sta aprendo delle teste di ponte in europa dopo la Brexit.
“Il nome è evocativo: think tank for the radical center, un laboratorio per un centro radicale – spiega Corrado Poli, docente a livello internazionale di urbanistica e coordinatore della branca italiana di Radix – partiamo dall’idea che non esiste più nè destra nè sinistra; ma che c’è bisogno di un pensiero radicale, che le generazioni giovani possono svolgere per una politica innovativa che vada oltre il concetto non più attuale di classe sociale. Vogliamo costruire un manifesto di nuove idee, e partiamo da Padova dialogando con personalità di spicco quali Joe Zammit-Lucia, co fondatore di Radix che ci racconterà l’esperienza britannica del dopo Brexit, ed ancora avremo Antònia Casellas Puigdemasa, dell’università autònoma di Barcellona, che inquadrerà cosa sta succedendo in Spagna. Insomma un gruppo che nasce con uno sguardo lungo, ed in quest’ottica sin da subito Radix nasce con un sezione junior per i millennials”.
L’appuntamento è per sabato mattina alle ore 9.30 nella sala della Gran Guardia di Padova.
Nella foto a destra Corrado Poli durante la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, assieme al consigliere comunale Antonio Foresta
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