Produttività dei parlamentari padovani: si salvano solo Miotto e Santini (Pd). Malissimo Longo e Ghedini (Forza Italia)

 

Padovani gran dottori ma parlamentari mica tanto, a guardare l’indice di produttività dei membri di Camera e Senato eletti in Veneto ed in particolare a Padova. Alla Camera è una sorta di Caporetto per la capacità di essere determinanti dei componenti dell’assemblea elettiva. Tutti fuori dai primi 100 gli onorevoli padovani. Prima classificata è Margherita Miotto del Pd con un indice di produttività di 231, ed una posizione di classifica nazionale che la colloca al 138esimo posto. Segue l’ex grillina migrata nel Pd Gessica Rostellato (177esima) e Roberto Caon (posto 186 per il parlamentare eletto in Lega Nord, passato dall’esperienza Tosiana ed ora parcheggiato al gruppo misto, per poi aderire quest’anno nelle fila di Forza Italia). Il caso dell’onorevole Caon è particolare e va spiegato: è stato per la prima parte della legislatura tra i più produttivi, poi ha avuto qualche problema di salute piuttosto serio, e questo spiega il calo di produttività.
E non è una questione di esperienza, visto che il veterano padovano della Camera, Alessandro Naccarato, è a metà classifica: posto numero 300. Gli altri sono in “zona retrocessione” o quasi, con Giulia Narduolo del Pd al posto 414, Marco Brugnerotto, ex tecnico informatico che ha annunciato che non si ricandiderà nè con il Movimento 5 stelle che lo ha candidato, nè con altri partiti.
In fondo alla classifica Vanessa Camani del Pd (posto 555), Piero Longo (posto 614) e Domenico Menorello (penultimo al posto 628 su 630 parlamentari). Menorello ha della sua l’attenuante prevalente di essere entrato in parlamento giusto un anno fa, anche Vanessa Camani del Pd è subentrata dopo un complesso gioco di dimissioni messo in moto da Alessandra Moretti nel 2015. Piero Longo di Forza Italia invece attenuanti non ne ha proprio, essendo al contempo uno dei parlamentari più assenteisti della legislatura.
Le rilevazioni fatte da Openpolis (clicca qui per scaricare il file veneto della produttività degli onorevoli di casa nostra)
Va meglio al Senato con Giorgio Santini del Pd che si piazza 24esimo. Intorno ai primi 100 Antonio De Poli (Udc) e Gianpiero Dalla Zuanna (centesimo, eletto alla corte di Mario Monti di Scelta civica e poi passato al Pd). Non male anche il senatore del M5S Giovanni Endrizzi (posto 131) molto più staccato Marco Marin di Forza Italia (268). Come il suo collega di studio, anche Niccolò Ghedini (Forza Italia) è dietro la lavagna (314 su 315).