E’ Alex Zanardi il vincitore della quarta edizione del Premio Letterario “Memo Geremia” Città di Padova, che sale sul gradino più alto del podio con “Volevo solo pedalare” (Rizzoli), il libro scritto a quattro mani con Gianluca Gasparini che verrà ufficialmente premiato nella serata di gala prevista per il prossimo 16 novembre in Aula Magna al Palazzo del Bo.
Il Premio, ideato nel 2014 da Confcommercio Ascom Padova con i Librai Ali di Ascom Padova, vede anche la premiazione di altri tre scrittori, scelti tra la cinquantina di titoli arrivati per l’edizione di quest’anno e poi ancora tra gli otto finalisti che hanno passato la fase di selezione dopo il giudizio della giuria tecnica presieduta da Dino Ponchio, dirigente nazionale FIDAL e direttore della Scuola Regionale dello Sport CONI Veneto.
Lorenzo Iervolino si aggiudica con “Trentacinque secondi ancora”, edito da 66and2nd, il premio Speciale Ali Librai, mentre Andrea Rinaldo vince il premio speciale CONI con “Del rugby”, Marsilio Editore.
Infine il premio speciale per la letteratura per ragazzi va a “Cuore di pugile”, opera di Cristina Zagaria, Il Battello a Vapore Piemme.
Ancora un premio, ma questa volta alla carriera sportiva, è stato meritatamente assegnato a Francesca Bortolozzi, olimpionica e giurata del Premio, schermitrice italiana plurimedagliata.
Un’iniziativa consolidata, quella del premio, giunta al suo quarto anno di vita, che gode della collaborazione di importanti esponenti del mondo dello sport, tecnici, sportivi ed esperti del mondo dell’editoria, chiamati a leggere e valutare le opere pervenute, con main sponsor la Banca Patavina.
Un premio, il “Premio Letterario Sportivo “Memo Geremia” – Città di Padova (questo il suo nome per esteso), intitolato alla figura di Memo Geremia, indimenticato esponente del mondo dello sport padovano, “l’amico di tutti”, per dirla con il figlio Giampietro “che credeva moltissimo nella possibilità di formare i giovani attraverso lo sport”.
“Un’iniziativa – hanno sottolineato il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin ed il vice Franco Pasqualetti – che è sembrata toccare le corde della sensibilità padovana visto che in tanti si sono spesi per consolidare un progetto che, interpretando il sentimento comune, intende valorizzare il mondo dello sport attraverso il suo contributo al mondo della letteratura, del libro materiale, creando così un gancio per attrarre il pubblico di potenziali lettori, soprattutto giovani, oltre a voler promuovere gli ideali culturali e morali legati allo sport”.