L’ Assessore Marco Carrai risponde a Marin sul tema sicurezza

 

marco carrai”Tra le proposte per la sicurezza di Marin spiccano i punti fissi della Polizia Municipale nei quartieri: a questo proposito vorrei ricordare a Marin e Ascierto che quella di dotare i quartieri di postazioni mobili anziché uffici fissi è stata una precisa scelta intrapresa cinque anni fa. Una scelta razionale, basata sul fatto che un ufficio fisso assorbe mediamente 8 persone al giorno: per i sei quartieri di Padova significano 50 organici sottratti al territorio cittadino. Le postazioni mobili offrono il vantaggio di essere lì dove ce n’è bisogno, rispondendo in modo flessibile alle esigenze di un quartiere che cambia, ma anche di assolvere alle funzioni di ufficio garantendo la reperibilità in orari fissi. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione con i Presidenti di Quartiere: è proprio presso i Consigli di Quartiere infatti che è possibile trovare informazioni sulle postazioni mobili. L’unica postazione fissa che abbiamo installato più che una postazione è un box e si trova nel piazzale della stazione: una risposta visibile, posizionata in modo logico dove l’esigenza di una postazione fissa è più sentita. Altro che proposte per il futuro: quella di Marin e Ascierto è una logica di retroguardia che va contro logiche razionali prese in considerazione anche dalla Polizia di Stato, oltre che da quella locale. Potrebbero pensare alle proposte per la sicurezza che sta facendo il loro governo: così poca è l’attenzione, e così pochi sono i fondi, dati alla polizia dall’attuale governo che a Padova al Questore sono rimasti in cassa pochi spiccioli”.