“Non possiamo più nasconderci: puntiamo alla promozione”. Lo aveva detto il presidente Bonetto ad agosto alla partenza della nuova avventura biancoscudata, la prima dopo il divorzio con Bepi Bergamin. E finora ha avuto più che ragione il patron del calcio Padova che è lì in vetta al girone, con 4 punti di vantaggio sulla inseguitrice Renate, fermata sullo 0-0 ieri. Il Padova ha messo a segno un record pazzesco: da quando vengono assegnati i tre punti mai la squadra biancoscudata aveva tenuto un passo così devastante: 2,23 di media nelle prime tredici partite. Insostenibile per gli inseguitori che infatti arrancano dietro gli undici di Bisoli, una invincibile armata che infatti sta preparando con tranquillità il match di sabato sera allo stadio Euganeo. Prima del turno di coppa, che riproporrà l’incrocio con la Triestina piegata 2 a 1 nell’anticipo di venerdì sera, i padovani potranno intrattenersi con la sfida di lusso del posticipo del lunedì del Cittadella che prova ad andare a fare il colpo gobbo a Palermo contro una squadra parecchio distratta da vicende societarie non proprio rassicuranti. Ma la mente di tutti va a sabato sera quando il Padova battendo l’Albinoleffe con una prova convincente potrebbe dare un colpo d’ala decisivo ad una stagione che è già da incorniciare. Con un inizio di campionato così la promozione è quasi in tasca.
- 52ª Stagione concertistica dell’OPV: Francesco Angelico dirige pagine di Stravinskij, Casella e Prokofiev.
- Tornano a Padova i martedì al cinema al prezzo di 3 euro