Un weekend dedicato alla sicurezza per Flavio Zanonato: un libro sugli “sceriffi democratici”, l’apertura del Punto di Ascolto in zona Stanga, la presentazione del libro su via Anelli. Tre appuntamenti importanti per ricordare che Padova è un modello nazionale. Tre riconoscimenti, a livello locale e nazionale, di stima e apprezzamento per l’operato di Flavio Zanonato: è questo il filo conduttore che lega gli appuntamenti elettorali del candidato Sindaco durante questo weekend, a partire dal libro di Jacopo Tondelli, presentato sabato mattina a Caffè Pedrocchi. Il libro di Tondelli analizza il delicato rapporto tra la “questione sicurezza”, tema tradizionalmente legato alla destra, e gli amministratori di sinistra. Insieme a Sergio Chiamparino, Marta Vincenzi, Filippo Penati, Leonardo Domenici, l’autore interpella Flavio Zanonato sulla gestione della criminalità cittadina. Nel pomeriggio inaugurazione del Punto di Ascolto di Flavio Zanonato in zona Stanga, angolo tra via Grassi e via Anelli. Nel cuore di un quartiere-simbolo per il tema sicurezza l’apertura di un punto di ascolto si rivela un momento importante: il promotore dell’iniziativa è Paolo Manfrin, capolista della civica “Comitati Città Sicura”. Un appoggio, quello della sua lista, che dimostra come il buon operato dell’amministrazione Zanonato sia riconosciuto anche da cittadini con pensieri e visioni apparentemente distanti da quelle della coalizione di Zanonato. La sicurezza, grazie all’appoggio di “Comitati Città Sicura” diventa un tema partecipato e slegato da logiche partitiche bensì realmente vicino ai cittadini. Domenica si conclude il fine settimana dedicato alla sicurezza di Flavio Zanonato: l’appuntamento è alle 10.30 presso la sala del quartiere “La Pira” di via Tonzig 9 con la presentazione del libro “Il muretto” di Livia Turco, con la presenza dell’autrice. Ancora sicurezza, ancora via Anelli: un riconoscimento al fatto che riqualificare una zona degradato non significa rinunciare alla solidarietà e all’integrazione, nel rispetto della legalità e delle regole. “Non accetteremo che alcun quartiere sia zona franca per la criminalità e continueremo gli interventi di riqualificazione che migliorano la vivibilità dei rioni. Ma la sicurezza non si garantisce solo con la repressione: occorrono educazione alla legalità, integrazione, lotta al disagio sociale. Saremo duri con il crimine e duri con le cause del crimine, tra le quali c’è sicuramente il disagio sociale, su cui vogliamo intervenire. “ Queste parole, tratte dal programma di Flavio Zanonato per la prossima amministrazione, condensano in poche righe intenzioni e azioni sul tema sicurezza: la sicurezza non è un tema di destra né di sinistra, è prima di tutto un diritto del cittadino.
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