Massimiliano Barison lascia Forza Italia per FdI: la soddisfazione di Raffale Zanon

 

Massimiliano Barison in Fratelli d’Italia, a dargli il benvenuto Raffaele Zanon, storico esponente della Destra Politica padovana”Conosco Massimiliano da tanti anni, non può che farmi piacere che abbia deciso di entrare ufficialmente nel Gruppo di Fratelli d’Italia in Regione. Notizia che era da tempo nell’aria”.Prosegue Zanon  “Ci siamo sentiti stamattina e gli ho espresso le mie  felicitazioni a nome della destra Padovana.Saremo assieme  sabato prossimo alla prima Assemblea Nazionale di FdI–AN che si svolgerà a Bologna che vedrà la presenza del presidente nazionale di Fratelli d’Italia e candidato premier, Giorgia Meloni.”

“Il suo arrivo e quello di altri amministratori ci permetterà di radicare maggiormente Fratelli d’italia. I valori e le scelte di campo di Barison sono stati sempre gli stessi da quando era Sindaco ad Albignasego -aggiunge Marina Buffoni,portavoce cittadina-riconoscendogli la serietà e la competenza amministrativa dimostrata negli anni.Gabriele Zanon, fondatore del circolo cittadino esprime soddisfazione per il radicamento di qualità che finalmente FdI potrà esprimere soprattutto nella Provincia di Padova apprezzando le posizioni di Barison espresse al referendum sull’Autonomia del Veneto.
Diametralmente opposte le parole di Elisabetta Gardini, europarlamentare padovana eletta nelle fila di Forza Italia:
“Sindaco, consigliere e assessore provinciale, e infine consigliere regionale: cariche a cui Massimiliano Barison è giunto grazie alla crescita in Forza Italia. Sono stupita e delusa dal suo cambio di casacca”.
Così l’eurodeputata padovana Elisabetta Gardini commenta l’adesione di Barison a Fratelli d’Italia, a meno di tre mesi dalle urne.
“Si tratta di una mossa scorretta e sleale, che manca di riconoscenza sia nei confronti di un partito che lo ha sempre sostenuto sia degli elettori che lo hanno votato principalmente perché il suo nome era a fianco del simbolo di Forza Italia”.
Una decisione che appare “inspiegabile nella forma e nella sostanza – aggiunge – perché con lui avevo cercato di costruire un ponte concreto tra il Parlamento Europeo e il Consiglio regionale, mettendo in rete, a favore del nostro territorio, idee ed esperienze per rispondere alle esigenze di amministratori e cittadini”.