Fatture false, ma anche spaccio di droga e riciclaggio di denaro sporco. Sono le accuse che pendono su una ventina di persone, a cui i carabinieri di Padova in forza alla Divisione investigativa antimafia hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Tutti sottoposti ad una complessa indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di cui si sono interessati oltre agli uomini dell’Arma anche quelli della Guardia di Finanza. I questa prima fase gli investigatori hanno anche sequestrato 800mila euro di beni frutto dell’organizzazione criminale.
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