Erano mesi che non succedeva. E’ successo ieri sera in piazza dei Signori, con la polizia che ha dovuto controllare una trentina di attivisti del centro sociale Gramigna, quel grumo di irriducibili delle ideologie radicali degli anni ’70, che già era stato indicato come l’ambiente in cui si sono sviluppate le cosiddette “nuove Brigate rosse”.
L’occasione che ha portato in piazza costoro è il convegno organizzato ieri sera a Padova da Fratelli d’Italia sulle Foibe. L’ex viceministro Adolfo Urso, candidato per Fratelli d’Italia al Senato alle Politiche del 4 marzo, commenta l’aggressione di stasera dei centri sociali alla manifestazione di Fratelli d’Italia in ricordo dei caduti della Foibe. “Ancora una volta violenza e ignoranza” dice Urso. “I centri sociali protetti dalla sinistra – continua Urso – attaccano la manifestazione organizzata da Fratelli d’Italia a Padova in ricordo dei caduti delle FOIBE. Ancora una volta violenza e ignoranza. Nelle foibe furono trucidati dai comunisti titini migliaia di italiani colpevoli solo di essere… italiani! La storia non dovrebbe più dividere gli italiani. Pensiamo invece a dare un governo al paese”
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