Nessun compromesso sulla salute e tutela del paesaggio. Risponde così il senatore del Movimento 5 Stelle Giovanni Endrizzi ai cittadini che chiedono alle forze politiche di prendere posizione sull’elettrodotto Dolo-Camin.
“Nessun compromesso sulla salute e sulla tutela del paesaggio – ribadisce Endrizzi, candidato al Senato per il collegio Veneto 1 – e non solo perché sono valori tutelati dalla costituzione. Metterli a repentaglio ha infatti costi elevatissimi, perché così si aumentano le sofferenze e la spesa sanitaria, si compromette l’economia legata ai pregi ambientali e turistici del territorio, ma anche il valore immobiliare delle case sovrastate da piloni da oltre 50 metri”.
E non è tutto: “In questo modo si scaricano i costi sul cittadino – rivela Endrizzi – mentre Terna ha chiuso il bilancio con 633,1 milioni di euro di utile. Che ce ne facciamo di una partecipazione pubblica di minoranza in una società mista, se poi questa non si pone al servizio dei cittadini, ma realizza margini sulle bollette a vantaggio di azionisti per quasi la metà stranieri, comprese banche cinesi?”.
“Il programma di governo del Movimento 5 Stelle prevede che Terna torni una società pubblica al servizio dei cittadini – conclude il senatore – che tra salute, territorio e business non esistano dubbi sulle strade da imboccare. L’elettrodotto si deve fare sottoterra con le migliori tecniche disponibili, come previsto dalla legge quadro, punto e basta”.