In soli due giorni i carabinieri di Padova hanno risolto l’omicidio di Fiorindo Grigoletto, 66 anni, di Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova), arrestando i due presunti assassini. “Come da manuale – ha detto un investigatore: cioé o si risolve in 48 ore o mai più”. I due indagati – Natalina Buggio, 55 anni, e Luigi Durello, 65, entrambi vedovi e di Piove di Sacco – sono accusati di omicidio volontario in concorso. Il movente potrebbe essere un diverbio probabilmente legato a fattori di natura economica. Ad inchiodare i due, il telefono cellulare e i documenti bruciati della vittima trovati a casa dell’uomo. La donna aveva ferite alle mani che potrebBero essere compatibili con alcuni oggetti rotti sempre nella casa di Grigoletto. I loro nomi erano emersi analizzando proprio il traffico del telefono cellulare dell’agricotore: i due erano tra gli ultimi ad avere sentito la vittima. Ma hanno sempre detto di non averla incontrata e di non essere andati nella sua casa in quei giorni. Poi ci sono stati parziali cambiamenti nelle dichiarazioni: lei ha ammesso di essere andata nella proprietà dell’agricoltore, ma di averlo trovato già morto. Lui di essere sì andato assieme alla Buggio, ma di non aver incontrato Grigoletto, né vivo né morto. I due si sarebbero più volte contraddetti e, pare, accusati a vicenda. I carabinieri stanno proseguendo nelle indagini, coordinate dalla pm Silvia Scamurra. Natalina Buggio e Durello (che conosceva la vittima dall’infanzia) sarebbero legati sentimentalmente, però vivono entrambi nelle proprie case non lontane da quella dell’agricoltore . Qualche settimana fa, la donna era stata denunciata per omissione di soccorso: non aveva prestato aiuto né aveva chiamato i soccorsi per un uomo colpito da infarto.
Guarda clicando qui la casa dell’agricoltore ucciso e la dichiarazione alle televisioni del maggiore Ivan Petracca, comandante del nucleo operativo dei carabinieri di Padova