Oggi il segreto per il successo è imparare a vedere la società e il lavoro con occhi diversi: sempre più spesso, la soluzione non viene più data dagli impieghi da dipendenti, ma dalle attività individuali, indispensabili per conquistare la propria indipendenza economica. È anche una questione di realizzazione personale, e non solo professionale: fondare una start up significa dare sfogo al proprio intuito per concretizzare e monetizzare un’idea tutta nostra. Va però detto che questa non è una strada facile da percorrere: i giovani imprenditori, infatti, dovrebbero sempre prepararsi prima di approcciare questo impegno.
Fondare una start up: idee, mercati e fase di avvio
Il lancio di una start up è un iter da affrontare step by step, partendo dall’immateriale per poi giungere al concreto. Nel dettaglio, non esiste start up che non possa prima contare su un’idea: non una qualsiasi, ma una che sappia rivelarsi innovativa. Questo passo è indispensabile per poter poi procedere all’analisi del mercato, verificando che la suddetta idea possa in effetti attecchire in un dato momento e in una data nicchia. Ecco perché, dall’idea, lo step dell’analisi del mercato è fondamentale: soprattutto per comprendere se un eventuale investimento possa generare un profitto o cadere inascoltato e produrre un danno economico. Infine, l’avvio: c’è un business plan da preparare, e bisogna anche trovare soci ed eventuali investitori.
La promozione per far conoscere la start up
Ogni start up necessita anche della giusta promozione, per farsi conoscere al proprio pubblico di riferimento, e per far vedere che esiste. Alcuni dei primi passaggi possono anche essere affrontati da soli: ad esempio l’avvio di un sito web dotato di blog, ma anche la creazione dei profili social per il marketing online. Un altro modo per farsi conoscere è quello di creare brochure, pieghevoli e altri materiali cartacei promozionali: il loro compito è illustrare non solo i servizi, ma anche i punti di forza della start up, durante le fiere e gli altri eventi aziendali. Qui il consiglio è di provvedere autonomamente rivolgendosi a un sito di tipografia online come Doctaprint.it, in cui richiedere questi materiali è facile e intuitivo.
Fondi per giovani imprenditori: cosa sono?
Lo Stato da anni mette a disposizione dei giovani imprenditori una serie di fondi a tasso agevolato o a fondo perduto: strumenti finanziari sviluppati per ammorbidire le difficoltà economiche proprie della prima fase di start up. I suddetti possono essere richiesti rivolgendosi a Invitalia e partecipando ai diversi bandi previsti, tramite iscrizione online dal portale di Giovane Impresa. Naturalmente bisogna rispettare dei requisiti, come il carattere innovativo della start up oppure l’età dell’imprenditore, che non può superare i 35 anni. Grazie a questi fondi, è possibile ottenere dei finanziamenti che arrivano a coprire fino al 90% delle spese di avvio.