E’ stato celebrato oggi nella caserma Salomone il 157° anniversario della Costituzione dell’Esercito Italiano. Con il simbolico taglio del nastro da parte del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e del Comandante del Comando Forze Operative Nord (COMFOPNORD), Generale di Corpo d’Armata Paolo Serra, si è aperta la “Cittadella Militare” allestita per l’occasione con mezzi e materiali provenienti dalle Unità dipendenti dal citato Comando. Erano esposti, in Prato della Valle, il carro armato “Ariete”, l’obice semovente PZH 2000, l’elicottero da esplorazione e scorta A129 Mangusta. L’esposizione è continuata all’interno della Caserma Salomone dove i paracadutisti della Brigata “Folgore” e gli alpini del 1° reggimento di artiglieria da montagna hanno invitato gli ospiti e circa 450 studenti padovani presenti per la manifestazione a misurarsi in attività di fitness e di arrampicata su parete di roccia. I genieri dell’ 8° reggimento genio guastatori hanno effettuato dimostrazioni di interventi in caso di bonifiche ordigni esplosivi utilizzando i robot in dotazione. A completare l’esposizione i Lagunari del “Serenissima”, gli artiglieri a cavallo del reggimento artiglieria a cavallo, i trasmettitori del 7° reggimento trasmissioni e una esposizione di cimeli storici provenienti dal museo della III Armata.
Dopo il taglio del nastro, i militari del COMFOPNORD insieme agli studenti hanno cantato l’Inno Nazionale durante la cerimonia dell’Alzabandiera solenne, accompagnati, per l’occasione, dalla Fanfara del 11° Reggimento Bersaglieri e alla presenza delle altre autorità convenute fra cui il Senatore Antonio De Poli, la Senatrice Roberta Toffanin, l’Onorevole Isabella Rauti, il Sottosegretario di Stato all’Ambiente Barbara Degani, il Prefetto Renato Franceschelli, il Vice Sindaco di Padova Arturo Lorenzon. Al termine della cerimonia, dopo la lettura dell’Ordine del Giorno del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, il Generale Serra, con il Presidente Zaia, ha concesso una onorificenza al Caporal Maggiore Scelto Riccardo Pizzo della Brigata “Folgore” per il suo intervento durante una attività a Firenze nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”, nel quale con estrema professionalità disarmava un sospettato di omicidio.
Un colpo a salve dello storico cannone 75/27 modello 1912, in uso al regio Esercito durante la Prima Guerra Mondiale e proveniente dal Reggimento Artiglieria a cavallo di Vercelli, ha dato il via all’inizio della visita della esposizione.
Il 4 maggio l’Esercito celebra la sua festa, ricorrenza in cui nel lontano 4 maggio 1861 l’allora Ministro della Guerra, Manfredo Fanti, firmò il decreto con il quale veniva stabilito che: “d’ora in poi il Regio Esercito dovrà prendere il nome di Esercito Italiano, rimanendo abolita l’antica denominazione di Armata Sarda”.
Il COMFOPNORD costituitosi a Padova il 1° ottobre 2016 per soppressione del 1° Comando Forze di Difesa (Vittorio Veneto) del Comando Militare Esercito Veneto (Padova) del Comando Logistico Nord (Padova) è un alto Comando dell’Esercito alle dirette dipendenze del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito. Il COMFOPNORD acquisendo la triplice funzione Operativa, Territoriale e Infrastrutturale risponde pienamente alle esigenze di modernità ed efficacia, potendo assumere sotto il proprio diretto comando Reparti presenti nel centro nord Italia in occasione di calamità naturali, pubbliche utilità o di esigenze di supporto alle Forze dell’Ordine. La nuova organizzazione permette anche di essere più vicini alle Istituzioni locali tanto da predisporre e tenere sempre aggiornati i piani di emergenza con le Prefetture e gli enti territoriali presenti nella propria area di responsabilità.
L’evento è stato patrocinato dal comune di Padova e organizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana – Comitato di Padova, la Lega Italiana Lotta contro i Tumori (LILT), l’ONLUS Opera Immacolata Concezione (OIC), gli “Amici del Museo della III Armata” e la Fondazione Antonveneta.
Le celebrazioni si concluderanno alle ore 17.30 con la cerimonia dell’ammaina bandiera.