La Festa dei Bisi di Baone festeggia i 20 anni e lo fa con sei giorni consecutivi di spettacoli, degustazioni, show, piatti della tradizione e tanta musica. Il tutto naturalmente a base di Bisi di Baone. La festa si terrà dal 25 al 30 maggio 2018 nel centro di Baone, fra piazza 25 Aprile e l’area degli stand che è stata allestita nell’adiacente parcheggio del municipio. Nella stessa area e negli stessi giorni il ristorante Da Michel di Baone propone nel menù piatti che sposano i piselli dei Colli Euganei e il meglio del pescato dell’adriatico, come i ravioli con le seppie e le tagliatelle piselli e scampi, o “piselli scampati” che dir si voglia. Una sorta di tributo che il ristorante di Baone porge alla perla verde dei Colli Euganei.
Si parte venerdì 25 maggio con l’apertura della festa e dello stand gastronomico. In piazza arriveranno l’enoteca dei colli Euganei, con i vini delle colline padovane, e l’isola del gusto con i piatti dei ristoratori padovani a base di Bisi di Baone. In serata si balla con la discomusic anni Settanta, con il pop funky e con il soul dei Joe di Brutto.
Sabato 26 il cartellone parte di buon mattino con la realizzazione degli spaventapasseri in piazza, da parte dei bambini e dei genitori delle scuole. Le “operazioni” di creazione degli spaventapasseri prenderanno il via alle 10. Alle 12.15 apre i battenti l’isola del gusto, mentre alle 14 verrà attivata l’area “Baby bisi” in piazza, con giochi e attrazioni per i più piccoli. Alle 16 verrà inaugurato il mercato dei bisi e delle produzioni locali, con i produttori agricoli del territorio e con gli hobbisti. In ballo anche la musica dal vivo dalle 17.30 con i Mediterranea Nadir. Alle 19.30 apre lo stand gastronomico, e riparte pure l’isola del gusto. In serata musica con la cover band dei Beatles “The Beat Box”.
DOMENICA 27: La gara di sgranatura con i “vip”, il cooking show e le premiazioni
Da sempre il giorno clou per la kermesse è la domenica, che quest’anno presenta molte novità rispetto alle passate edizioni. La festa prende il via alle 9 con la mostra mercato dei prodotti tipici e le bancarelle di artigiani e hobbisti, cui farà seguito alle 10 la rievocazione degli antichi mestieri a cura dell’associazione culturale La corte medievale di Valle San Giorgio. Saranno inoltre esposti i bisi che partecipano al concorso annuale e riaprirà i battenti l’area Baby bisi per i più piccoli.
Alle 10 scatta Buongiorno Baone con Laura Ferrari, che sarà affiancata quest’anno dalla “Bronsa Querta” Remigio Ruzzante. Nel corso della mattinata si terrà la prima edizione del cooking show “Il Cogo e la Massaia”, che vedrà contrapporsi ai fornelli un giovane chef già noto nel panorama nazionale e una massaia di Baone: sul palco, assieme a Remigio Ruzzante, ci saranno infatti Andrea Cesaro e Iva Manfrin. Il primo ha vinto il talent televisivo “Chopped Italia” ed è già un affermato insegnante di cucina, la seconda è la colonna portante della cucina dello stand della Festa dei Bisi. I due si sfideranno a colpi di ricette a base di bisi di Baone, grazie a uno spettacolo scoppiettante che coinvolgerà anche il pubblico.
I primi video di presentazione del cooking show si possono vedere qui:
Non poteva mancare la gara di sgranatura dei bisi, che anche quest’anno vedrà scendere in campo autorità, giornalisti e politici. I nomi dei partecipanti verranno resi noti nei prossimi giorni. A seguire le premiazioni del concorso per le migliori qualità di piselli e l’apertura dello stand e dell’isola del gusto.
Alle 16.30 verranno premiati gli spaventapasseri, poi si ride con Dario Carturan alle 17.30 e alle 19 riapre la grande cucina dello stand gastronomico. Gran finale di giornata con il cabaret di Sergio Ricci.
Lunedì 28 lo stand e l’isola del gusto saranno attivi dalle 19.30, mentre in serata ci sarà musica in piazza con dj Lionello.
Martedì 29 si replica lo stand e dell’isola del gusto, poi spazio alla cover band dei Modà “Over Dream”.
Mercoledì 30 gran finale con i piatti dello stand e dell’isola del gusto e con la musica dal vivo degli Ariaviva.
Tutte le informazioni e il programma completo della manifestazione si possono trovare sul sito www.festabisi.it. Nel sito ci sono anche ricette, curiosità, approfondimenti e tutto, ma proprio tutto, quel che riguarda i Bisi di Baone. La Festa dei Bisi di Baone ha anche una pagina Facebook, costantemente aggiornata con le novità della festa, e pubblica le foto più belle su Instagram.
La storia
La Festa dei Bisi è nata 20 anni fa su iniziativa della Pro Loco di Baone per promuovere la produzione di bisi del territorio, che da secoli rappresenta un punto di riferimento per gli amanti di questa primizia. Fino a una quarantina d’anni fa proprio a Baone era attivo un ricco mercato di piselli freschi. Nella piazza della località collinare giungevano da tutta la provincia, nelle sere di aprile e maggio, contadini e commercianti. Partendo da questa cartolina del passato si è deciso di ripartire con la tradizione dei bisi, dov’era e – quasi – com’era. Nel 2009 è nata l’associazione Bisi&Bisi, formata da produttori di piselli di Baone e Arquà Petrarca: questo nuovo arrivo ha permesso alla festa di crescere in qualità della proposta grazie al lavoro congiunto fra le varie forze in campo.
Dal 2014 l’Associazione si è dotata di un Disciplinare di produzione che detta delle linee guida per poter effettuare una coltivazione più attenta all’ambiente, alla salute del consumatore e di chi produce.
Dal 2015 i bisicoltori di Baone sono entrati a far parte della Comunità dei Bisicoltori veneti attraverso un Protocollo d’intesa, per desiderio dei territori che si dedicano alla coltura dei piselli (“bisi” in lingua veneta) nel contesto del territorio della Regione del Veneto, con l’obiettivo principale di sviluppare progetti e risolvere aspetti ed esigenze di valore comune tra le aree interessate alla bisicoltura. Della rete, oltre ai bisicoltori di Baone e Arquà Petrarca (Padova), fanno parte quelli del territorio di Borso del Grappa (TV), Colognola ai Colli (VR), Longare (VI) nella frazione di Lumignano, Scorzé (VE) nella frazione di Peseggia, e Villaga (VI) nella frazione di Pozzolo.
Ogni anno la festa porta a Baone decine di migliaia di visitatori e vengono venduti o consumati sul posto quintali di bisi, tutti rigorosamente provenienti dalle produzioni locali e tutti sgranati a mano nelle serate precedenti la kermesse. Il risultato finale è una delle più importanti feste regionali dedicate interamente ai piselli, dove il prodotto che viene lavorato dalle sapienti mani delle massaie di Baone è letteralmente a chilometri zero.