Oltre mille persone nel padiglione 11 della Fiera di Padova. Per una giornata che ha visto il «cuore» dellinnovazione battere nella città del Santo. Il confine che la quinta edizione di TEDxPadova voleva superare è stato così abbattuto: più di mille le persone che hanno deciso di dedicare una giornata allascolto degli speaker e, soprattutto, alla condivisione di idee ed esperienze. E proprio il limite era al centro del tema della quinta edizione: il topos greco dell«hybris», la tracotanza di chi sfida gli dei, spunto ad interrogarsi sullesistenza di un limite etico allinnovazione.
«Ci abbiamo creduto e abbiamo superato il nostro limite: ed è una grande soddisfazione vedere oltre mille persone per il TEDxPadova afferma il licensee Carlo Pasqualetto . Noi sperimentiamo anche nei luoghi: in cinque anni quattro location diverse. Siamo un grande laboratorio, un lavoro fatto da volontari che ringrazio. Persone che dedicano il loro tempo libero, mettono passione e entusiasmo per far riuscire un evento del genere. Voglio fare una call per le nuove generazioni: abbiamo cominciato in dieci in un garage, cinque anni fa. Ora siamo trentenni e vogliamo energie sempre nuove, ancor più giovani. Siete tutti chiamati a prendere e guidare questa macchina. Troverete una città che vi abbraccia, la forza di team, speaker, sponsor, istituzioni. Oggi, con questo padiglione pieno, dimostriamo che i limiti possono essere superati. Senza sfidare gli dei, come vuole il topos greco dell«hybris», tema di questa edizione, ma spostando sempre più in alto lasticella. Il concetto di impossibile non esiste, se non nelle menti di chi non vuole cambiare».
«Padova è una delle città più innovative e aperte del Nordest e dItalia ha ricordato il giornalista Alessandro Cecchi Paone introducendo levento . Oggi si parla di temi fondamentali: chi pone i limiti allinnovazione? Quali sono quelli da superare? Quali le conseguenze da prendere in considerazione? Riflessione filosofica, divulgazione scientifica, esempi di grande ricerca: questo è TEDxPadova».