Il tribunale del riesame ha deciso per l’attenuazione delle esigenze cautelari nei confronti di Massimiliano Gallob, leader del centro sociale Pedro e per Benjamin Bandean, attivista del centro sociale Rivolta di Mestre.
Gallob e Bandean sono stati arrestati lo scorso 6 luglio in esecuzione di 21 ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip di Torino nell’ambito dell’inchiesta sugli scontri di piazza avvenuti lo scorso 19 maggio nel capoluogo piemontese. Gallob ha l’obbligo di presentarsi tre volte alla settimana in questura per firmare, mentre Bandean ha l’obbligo di dimora a Mestre.
“Ringrazio tutti quelli che in queste due settimane mi sono stati vicini – ha detto Max Gallob all’uscita dal cercere di via Due Palazzi – durante questa vicenda che se non avesse dei connotati pesanti dal punto di vista giudiziario sarebbe quasi comica. Ci godiamo il fatto che siamo liberi seppur con qualche restrizione ancora chi con l’obbligo di dimora, chi con l’obbligo di firma, ma oggi è il giorno dedicato ai festeggiamenti per la possibilità di riabbracciare i compagni che ci hanno sostenuto in queste settimane”.
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