Fra i settori in grande salute, in Italia, troviamo senza ombra di dubbio quello siderurgico. La produzione relativa al 2018 ha infatti visto un aumento pari al +3,7%, per un totale di circa 6,4 milioni di tonnellate di acciaio. I dati provengono da uno studio condotto dall’Ufficio Studi Siderweb, secondo il quale si tratta di un vero e proprio record: stando alle comparazioni, difatti, nessun paese europeo è riuscito a fare meglio della Penisola. La crescita è dunque costante, sebbene non sia connotata da numeri clamorosi: secondo gli esperti il settore siderurgico si trova a vivere un ottimo periodo, come testimoniato dai dati di quest’anno. È dunque il caso di approfondire questo argomento, valutando meglio la situazione del mercato dell’acciaio 2018.
Settore siderurgico: la situazione nel 2018
Secondo gli esperti, l’attuale settore siderurgico italiano è in “moderata crescita”: il tasso di crescita su base annua pari al +3,7% testimonia una interessante ripresa, rispetto ai dati del 2017. Il primo trimestre di quest’anno ha infatti certificato il ritorno dell’Italia nel gruppo dei grandi produttori di acciaio. Le prospettive nascondono però luci e ombre. Da un lato la domanda inerente a questo mercato è destinata ad aumentare ancora. Dall’altro, preoccupano invece i dazi doganali. Nel primo caso si parla di una ulteriore crescita, ma a ritmi più lenti rispetto al +3,7% del primo trimestre 2018: questo per via di una domanda sì in attivo, ma non come nei primi tre mesi di quest’anno. Per quanto concerne i dazi, vi è la possibilità che gli USA li introducano da questo giugno: nel caso dovesse accadere, le importazioni a stelle e strisce calerebbero per via delle tasse al 25%.
Un approfondimento sul settore siderurgico italiano
Alla luce dei dati visti poco sopra, emerge una verità: il settore dell’acciaio è e continua ad essere un comparto molto importante per il manifatturiero italiano. Un vero e proprio asset che è riuscito a riprendersi dalla concorrenza sleale delle nazioni emergenti, la cui produzione è andata oltre le soglie inquinanti previste. I volumi relativi al periodo pre-crisi sono ovviamente molto lontani, ma la ripresa economica ha dato i suoi frutti anche in questo settore. Il mercato della siderurgia italiana è costellato di moltissime imprese, da quelle più grandi con peso internazionale che si occupano di progetti su larga scala, alle piccole-medie che specializzano più nelle nicchie settoriali. Il forte del mercato italiano risiede proprio in questo: le PMI altamente specializzate permettono infatti di trattare l’acciaio a 360 gradi, facendo emergere l’Italia nel panorama mondiale della siderurgia. Un perfetto esempio sono le imprese come ad esempio Siera, un’azienda specializzata nella saldatura dei tubi inox: una delle nicchie di questo settore. Il futuro, dunque, pur non presentando certezze appare positivo.
Digital Magics e Siderweb: al via ACCIAIO 4.0
Anche la filiera dell’acciaio si avvia verso l’industria del futuro. Ne dà una testimonianza ACCIAIO 4.0, l’iniziativa organizzata da Siderweb e Digital Magics. Di cosa si tratta? Di una vera e propria “call for start up”: dunque una competizione aperta alle giovani aziende innovative che operano in determinati campi. Ci si potrà iscrivere entro il 6 luglio 2018: chi vincerà il contest, porterà a casa un premio di 5mila euro. Verranno accettati i progetti relativi alle blockchain, alla cyber-sicurezza, all’IoT, ai big data e a tante altre aree hi-tech.