C’è un gruppo di giovani mamme e papà che ha deciso di smettere di lamentarsi. C’è un comitato di cittadini che non è fatto per lamentarsi, per girare con striscioni e fiaccole a favore di telecamera. Semplicemente questi cittadini di Padova, fanno, organizzano, hanno il piacere di fare festa. Ci mettono sempre una bottiglia di vino in mezzo a una discussione programmatica, una festa in mezzo a una pizza, tanto amore in quello che fanno. E così nasce in queste settimane l’associaizione Le Mille e una Arcella, che ha avuto il suo battesimo organizzativo nell’evento «Refresh Piacentino», lo scorso 13 maggio ed in una debordante cena da Samir in piazzetta Buonarroti la sera dopo. Ora l’associazione Le Mille e un’Arcella propone una passeggiata, l’installazione di uno strano totem, una cena sociale, una proiezione: tutto in strada, in una zona tra le più difficili della città. Un nuovo modo di vivere e vedere il quartiere più chiacchierato di Padova. Tutto in un pomeriggio/sera, domenica 1 luglio.
Prima di essere riqualificati, gli spazi urbani e i luoghi pubblici hanno bisogno di essere vissuti e abitati. Questo è il chiaro messaggio che l’associazione Le mille e un’Arcella vuole mandare alla città lanciando l’evento che il primo luglio farà vedere sotto una luce nuova una delle zone più difficili di Padova: l’ansa Borgomagno. La zona compresa tra le vie Annibale da Bassano e il corso Tre Venezie, adiacente alla ferrovia da un lato e alla parrocchia della Santissima Trinità dall’altro, da tempo non gode infatti di buona fama a causa dello spaccio e del vandalismo. Questa situazione, che alimenta il degrado e il conseguente scontento dei residenti, non deve più essere subita passivamente ma contrastata con attività culturali e con tutta la vitalità che questo quartiere dalle molte anime può esprimere.
«Per cominciare una significativa e simbolica inversione di rotta – racconta il Presidente dell’associazione Mauro Rolle (detto Pablo) – abbiamo organizzato una serata di presenza attiva, di partecipazione conviviale e di elaborazione di idee, proprio nelle strade che più volte sono state coinvolte in questo circolo vizioso di degrado e cattiva fama: via Bernina, via Fowst, via Dalmazia, via Tunisi, via Ticino. Perché queste strade hanno bisogno di rigenerarsi con nuove funzioni e nuovi significati dell’abitare e del vivere. Per questo progetto abbiamo avuto il pieno sostegno dell’amministrazione comunale che parteciperà all’evento. La parola d’ordine è tutti in strada all’Arcella».
Si partirà dunque, domenica primo luglio alle 18, col ritrovo al giardino dedicato alla Divisione Aqui, all’angolo tra via Curzola e via Bernardi (dove già da tempo si sono cominciati a sentire gli effetti positivi esercitati dalle nuove funzioni della piazzetta Buonarroti, un tempo luogo semi deserto destinato allo spaccio, ora centro di aggregazione sociale), per la «Passeggiata del filo rosso». Da lì i partecipanti si muoveranno verso l’ansa Borgomagno, lungo il tracciato delle vie Bernina, Fowst, Dalmazia, Tunisi, Ticino, srotolando un filo rosso che simboleggia una nuova proposta di coesione urbana e sociale.
Alle 18.30, in via Fowst (zona ex Unwound), verrà installato il «Totem del falso consiglio», costruito dai soci delle Mille e un’Arcella con la preziosa collaborazione dei bambini del quartiere, che verranno coinvolti in attività di animazione: un simbolo di risemantizzazione degli spazi.
Dalle 19.30 via Bernina (che per un tratto verrà appositamente chiusa al traffico) si trasformerà in uno spazio conviviale, per la «Cena del disabitare»: tavoli e panche in strada, menu composito a rappresentare le varie anime del quartiere, musica dal vivo (offerta libera fino a esaurimento posti: per prenotazioni 328/3668446 o [email protected]).
Dalle 21, nel piazzale su cui termina via Bernina, proiezione del documentario «Visage Villages» di JR e Agnès Varda.
L’associazione Le mille e un’Arcella è nata recentemente da un gruppo di famiglie residenti all’Arcella, che da anni frequentano assiduamente i luoghi pubblici del quartiere: il parco in via Piacentino, piazzetta Buonarroti e le vie circostanti. La condivisione di idee sulla rigenerazione del quartiere ha portato l’associazione a realizzare, il 13 maggio scorso, in collaborazione col Gruppo Dada e il Comune, l’evento «Refresh Piacentino» (coi writers impegnati nel compito di dare nuova veste, con le loro opere, ai muri del parco) e, in correlazione col Refresh, il 14 maggio, la partecipatissima cena sociale in piazzetta Buonarroti «Tovaglia mediterranea. Pizze da grani antichi da Napoli a Gerusalemme» (in collaborazione con Pizzeria sotto casa).