In una sala Paladin gremita di cittadini e militanti, ieri sera si è svolta un’assemblea cittadina del PD di Padova che ha onorato la fine del primo anno dell’Amministrazione Giordani. Oltre al segretario cittadino Tramarin, dopo la relazione del Sindaco Giordani, sono intervenuti gli assessori e consiglieri PD, il deputato Zan, il segretario provinciale Ivis, il consigliere regionale Sinigaglia e il già deputato Alessandro Naccarato.
È passato un anno da quando al coro “Padova libera” il centrosinistra riconquistava Palazzo Moroni. Oggi la città non è più ripiegata su sé stessa, ma è aperta al proprio futuro. Ieri sera il Sindaco e i nostri amministratori hanno ricordato i tanti i progetti realizzati e quelli messi in campo in prospettiva futura. Ospedale, tram, sicurezza e questura in via Anelli, caserma Prandina, ex-foro Boario, rilancio dell’Arcella, auditorium a Palazzo Foscarini, misure per lo sviluppo e il commercio, scuole, Padova Urbs Picta sono stati solo alcuni dei temi ricordati e discussi. La fiducia e la convinzione di portare a termine gli obiettivi prefissi è piena, soprattutto per la solidità e il dialogo positivo nella maggioranza.
IL PD
Con convinto spirito di reazione rispetto alle profonde difficoltà e allo stallo che caratterizza il Partito a livello nazionale, il PD di Padova esce dall’assemblea di ieri sera con l’obiettivo di dimostrare che la vera politica, quella a servizio dei cittadini, sta nella concretezza del lavoro di ogni giorno dei propri amministratori e non negli slogan vuoti e nella propaganda inconsistente delle ultime settimane. Non a caso in Parlamento nei primi 100 giorni la maggioranza targata Lega e 5Stelle ha programmato solo 52 ore di lavoro.
Il PD di Padova continuerà a essere il baricentro della maggioranza e aumenterà il proprio impegno con proposte e azioni dedicate alle periferie. Non intendendole solo nei termini geografici, poiché i confini sono ormai spesso invisibili, ma anche su scala sociale e individuale. Questa è la grande sfida del PD di Padova per il prossimo anno: l’obiettivo sarà quello di migliorare la qualità della vita delle persone. I padovani un anno fa hanno sperimentato e rispedito al mittente le ricette che vediamo oggi perpetrate su scala nazionale. Dimostreremo che hanno fatto bene. In questa fase così critica e tesa per la società italiana, il PD lavorerà per provare che il “modello Padova” è ciò che serve veramente al Paese.
Davide Tramarin
(Segretario cittadino)
