La presidente della Provincia di Padova Barbara Degani ha inviato a Coldiretti Padova una lettera di sostegno alla mobilitazione in corso per la difesa del Made in Italy. “Come presidente della Provincia di Padova, come consumatrice, come cittadina di questo paese e soprattutto come cittadina di Padova – dice la lettera – sono vicina alla Vostra battaglia in difesa dei prodotti della nostra terra. La tutela del Made in Italy è un’urgenza non più rinviabile per la salvezza di tantissime imprese agricole, anche del nostro territorio, e per la garanzia di qualità che essa offre ai consumatori. Il Vostro lavoro sta dietro allo sviluppo, soprattutto qualitativo, del settore enogastronomico del nostro territorio e risponde a una sensibilità nuova, più attenta ai sapori autentici, alla qualità delle cose e al loro valore anche culturale. Una sensibilità che nell’attuale crisi economica potrebbe trovare uno stimolo, anziché un freno”.
La presidente Degani assicura quindi Coldiretti che il suo sostegno “non sarà solo morale. Sono più che disponibile – prosegue la lettera – ad iniziative coordinate con i parlamentari padovani a sostegno delle Vostre richieste. Come amministrazione provinciale, siamo inoltre già impegnati, nell’ambito dei Programmi di Sviluppo Locale, per la creazione di mercati contadini con la vendita diretta di prodotti agricoli, come stimolo alla competitività delle aziende e garanzia non solo di Made in Italy, ma di Made in Padova. Un marchio questo che intendiamo promuovere a difesa dei prodotti locali come garanzia per i consumatori da una parte e per le imprese agricole dall’altra. La promozione di prodotti tipici a livello locale, nazionale ed estero fa parte inoltre del mio programma ed intendo perseguirla con impegno, così come il sostegno alle tradizioni agroalimentari padovane come elemento chiave per il rilancio del nostro turismo”.
Infine un augurio della presidente della Provincia per il buon esito della mobilitazione. “Difendendo i prodotti Made in Italy – conclude Degani – difendete non solo il Vostro lavoro, ma la salute di tutti gli italiani. Vi auguro pertanto che la Mobilitazione in corso possa portare prima ad una sensibilizzazione di tutta la società civile nei confronti del problema da Voi sollevato e quindi ad una soluzione positiva di questa istanza nei più brevi tempi possibili”.
