Fuoco nella notte in piazza dei Signori, distrutta un’auto. Quella di Carlo Covi, avvocato di alcuni degli imputati del processo alle Nuove brigate rosse e consigliere regionale de L’Intesa veneta. Due atività che hanno portato spesso Carlo Covi ad essere nel centro del mirino di eventuali malinetnzionati. Qualcuno parla di incendio doloso, altri di un rogo casuale di alcuni cartoni troppo vicini alla marmitta catalitica della Ford Mondeo, che era parcheggiata nella zona di Piazza dei Signori, quando verso le 3 di stamani la telefonata di un passante ha allertato i vigili del fuoco che sono accorsi e hanno spento le fiamme. “Non sta a me dire se si trata di un atto casuale o doloso – dice Covi in una pausa del consiglio regionale – rimango comunque tranquillo e se si dovesse trattare di un ato intimidatorio dico all’idiota di turno che ha provato a farmi paura che non ci è riuscito, sia esso di destra o di sinistra collegato alla mia attività politica o professionale”.
- Auto contro moto a Limena: morto a 33 anni Thomas Lorenzato
- Debora Serracchiani incontra i giovani del Pd a Padova