Industria 4.0, PMI, trasformazione digitale, visione 5.0, formazione, competenze, persona al centro: sono questi i pilastri che danno vita a “I-Center”, un progetto per costituire una offerta di servizi innovativi specializzata che nasce dalla sinergia tra Considi, società di consulenza che, ispirandosi al metodo giapponese TPS – Toyota Production System, affianca le aziende nei processi di cambiamento, t2i trasferimento tecnologico e innovazione, società consortile per l’innovazione delle Camere di Commercio di Treviso-Belluno, Verona e Venezia Rovigo Delta-Lagunare, e Talent Garden Padova, il campus degli innovatori del network di co-working internazionale più grande d’Europa.
I-Center nasce con l’obiettivo di accompagnare le piccole e medie imprese italiane nel percorso di trasformazione digitale per una maggiore competitività, portando nuove competenze e le migliori tecnologie all’interno alle aziende. I-Center si propone di diventare una vera e propria “Agorà dell’Innovazione”, una palestra delle menti e dell’anima nel processo di rinnovamento delle PMI, in cui le aziende possono condividere e generare nuovi processi di innovazione, mettendo a fattor comune le esperienze per dare risposta alle sfide quotidiane e accrescere le competenze delle persone.
Un processo di innovazione che sarà applicato concretamente con l’approccio di “Society 5.0”, un modello in cui la digitalizzazione dei processi non esclude l’uomo, ma lo mette al centro. Una nuova società intelligente, che assorbe le innovazioni della Quarta Rivoluzione Industriale non solo per migliorare efficienza e produttività, ma anche per accrescere le competenze e contribuire a migliorare la vita quotidiana delle persone.
In un contesto polarizzato in cui, da un lato, le grandi aziende stanno progettando o sono già entrate a grandi passi nella Quarta Rivoluzione Industriale, e dall’altro, le PMI faticano a integrare l’approccio 4.0 nel proprio modello di business, I-Center si propone come interlocutore per le PMI per stimolare, interloquire, suggerire e individuare processi di cambiamento e innovazione accompagnando l’imprenditore e le sue persone nell’ideazione e attivazione di percorsi autonomi di Digital Transformation.
I-Center sarà una rete aperta e innovativa che lavorerà in partnership con enti e istituzioni italiane e internazionali – dal sistema universitario e della ricerca, ai Digital Innovation Hub, dal network dei Fraunhofer Institutes a prestigiose aziende mondiali come Toyota – proponendo un network di servizi orientati a creare processi innovativi partendo dal basso.
“Le PMI italiane – afferma Fabio Cappellozza, Presidente di Considi – stanno attraversando una fase cruciale in cui sono chiamate ad affrontare un fondamentale passo in avanti dal punto di vista delle tecnologie e delle competenze digitali delle sue persone. Ma come ci dimostrano alcuni paesi come il Giappone, già entrato a pieno ritmo nella Quarta Rivoluzione Industriale, la digitalizzazione è un mondo fatto non solo di applicazioni tecnologiche, ma un contesto dove l’uomo assume un ruolo ancora più centrale in quella che ormai viene chiamata società 5.0. Con I-Center vogliamo quindi progettare e attivare il cambiamento culturale che ben presto porterà la Society 5.0 anche in Italia contribuendo a costruire un vera e propria task force per favorire il processo di digitalizzazione delle PMI e creare il giusto ecosistema per la formazione delle competenze digitali.”
“Secondo l’ultima indagine del Mise – ha aggiunto Giorgio Zanchetta, Presidente di t2i – le aziende italiane che hanno adottato politiche digitali sono solo l’8,4% del totale. Ciò significa che c’è ancora tanto da fare, dal momento che oltre il 90% delle aziende deva ancora iniziare un vero e proprio percorso di digitalizzazione. Con I-Center vogliamo dare impulso al lavoro già avviato con t2i diventando polo aggregante per altri soggetti e mettendo il nostro Digital Innovation Hub europeo al servizio delle imprese, come piattaforma di collegamento diretto con l’Europa. I-Center non si pone in competizioni con altre organizzazione come i Digital Innovation Hub o i Competence Center, al contrario vuole diventare un ulteriore nodo di questa rete per portare le migliori best practice internazionali a servizio delle PMI italiane, dando peso e diffusione ai processi di digitalizzazione.”
“I-Center – ha concluso Gianni Potti, co-founder di TAG Padova – ricorda già nel nome che l’io, l’uomo non è escluso dalla rivoluzione digitale, al contrario ne è parte integrante, se non decisiva. Se la visione tedesca della digitalizzazione è incentrata sulla riduzione dei costi e la produttività, il modello Society 5.0 e la visione giapponese, mettono l’uomo al centro dell’ecosistema digitale, insegnandoci che digitalizzazione e tecnologia non sono solo sinonimi di efficienza, ma anche di un nuovo approccio che influenza ogni aspetto della vita quotidiana. Ed è proprio il valore aggiunto della visione 5.0 e l’approccio “uomo-centrico” che, grazie a I-Center, vogliamo contribuire a diffondere. La persona al centro, in una sorta di innovativo “umanesimo digitale”.