Manca poco più di un mese ad Auto e moto d’epoca, che torna in Fiera a Padova sabato 27 e domenica 28 ottobre. Auto e moto d’epoca è una delle rassegne più importanti d’Europa dedicata alle auto ed alle moto che hanno segnato la storia del design su ruote. Una rassegna che porta in Fiera le più belle realizzazioni delle case automobilistiche ed è occasione anche per trovare pezzi di ricambio introvabili grazie agli espositori di tappeti auto, carrozzieri specializzati nel far resuscitare gli esemplari più datati. Proprio il comparto della manutenzione e del restauro di auto è uno dei più vivaci dell’artigianato veneto, che può vantare in questo settore una assoluta eccellenza. Giusto lo scorso anno ha avuto compimento una ambiziosa operazione di ibridazione ed evangelizzazione digitale da parte della realtà padovana LabNetwork che grazie ad una partnership con Cna ha applicato le tecnologie della prototipazione e della stampante 3d alla produzione di oggetti unici ormai introvabili utili per gli interni delle auto più anziane. Venendo alle auto nuove invece Padova si conferma una città importante nel panorama del Nord Est Italia con realtà che si stanno posizionando nella fascia alta del mercato come il gruppo Autobase che commercializza REnault e che costantemente organizza eventi per i propri clienti quali ad esempio la recente ospitata di una puntata speciale del programma di Radio24 La zanzara, eccezionalmente ospitata negli ambienti della concessionaria di via Artigianato 14 ad Albignasego.
In viale della Navigazione interna un’altra importante concessionaria ridarà vita agli oltre mille metri quadrati dell’ex Rizzato sport. Segno come le nuove aperture in città che il mercato delle automobili nuove ed usate è tornato a ruggire. I dati d’altro canto, dopo anni di crisi, sono confortanti: nel corso del 2017 la vendita di nuove auto ha segnato un confortante +2,7% dato che colloca Padova in cima alla classifica veneta e al top anche di quella nazionale come aumento del parco circolante.
«Per giungere ai livelli pre-crisi», commenta Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari dell’Ascom Confcommercio di Padova, «c’è ancora parecchia strada da fare e il dato di dicembre, che registra una flessione del 5,22% nel raffronto con dicembre 2016 documenta in modo palese l’indicazione di rallentare il ricorso alle cosiddette Km zero. Se poi aggiungiamo che nel 2018 non abbiamo più il superammortamento per i veicoli strumentali delle società, incentivo che ha certamente avuto un ruolo sull’aumento delle immatricolazioni nell’anno appena trascorso, possiamo anticipare che, nonostante si parli di ripresa, il 2018 non si scosterà molto dal 2017».