Il Governo taglierà l’80 per cento dei fondi alle Regioni che non intendono abolire i vitalizi agli ex consiglieri regionali. La notizia è rilanciata dal consigliere regionale veneto del Movimento 5 Stelle Jacopo Berti, che da anni si batte per l’abolizione dei vitalizi degli ex di Palazzo Ferro-Fini. “Siamo al dunque – spiega Berti – in tutti i modi questa Regione e la maggioranza di Zaia in consiglio regionale hanno tentato di mantenere inalterati i vitalizi degli ex, anche varando leggi che andavano appena a intaccare quell’assurdo privilegio. Le nostre proposte, invece, sono sempre state bocciate perché facevano paura ai vecchi consiglieri regionali”.
In sostanza a decorrere dall’anno prossimo la quota dell’80 per cento dei trasferimenti erariali a favore delle Regioni, esclusi sanità, sociale, non autosufficienti e trasporto pubblico locale, sarà erogata a condizione che le Regioni provvedano a rideterminare la disciplina dei trattamenti previdenziali e dei vitalizi già in essere. “Ovvero – ribadisce Berti – se non applicano quel taglio drastico che noi chiediamo da sempre si vedranno tagliare a loro volta l’80 per cento dei trasferimenti”.
“Il Governo del cambiamento è stato costretto a utilizzare le maniere forti per far mollare l’osso a tutta questa gente, che continua a far pressioni perché quell’odioso privilegio non venga toccato – attacca Berti – ora vedremo da che parte sta Zaia. Dalla parte dei veneti o da quella degli ex consiglieri che hanno paura di perdere il loro tesoretto?”.