“Se i nostri conti pubblici non sono a posto e chi compra i titoli di Stato non si fida, gli investitori scappano e succede una crisi. Poi la voglio vedere la pace sociale nel mezzo di una crisi”. A dirlo l’economista Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio conti pubblici italiani, rispondendo in diretta a Radio Padova agli speaker che gli chiedevano un commento all’intervista del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al Corriere della Sera in cui il premier dice “la stabilità sociale conta più di quella finanziaria”.
Partecipando telefonicamente al Morning show di Radio Padova Carlo Cottarelli ha aggiunto: “la cosa che più ha danneggiato l’Italia in questi anni è stata la crisi che abbiamo avuto a partire dal 2011 perché lo spread è andato a 600 e gli investitori piccoli e medi non si fidavano più a comprare titoli di Stato. La prima cosa da evitare è fare delle politiche che possano portare di nuovo ad una crisi, perché si crea disoccupazione facendo certe politiche. Uno dice, “beh ma ci sono anche delle esigenze sociali”, se ci sono delle esigenze sociali prioritarie si dice ai cittadini “guardate siamo una collettività, dobbiamo essere solidali” e si aumentano le tasse perché ci sono delle priorità di spesa per mantenere la coesione sociale. Ma dire “noi vogliamo la coesione sociale” e poi usare questi soldi come se piovessero dal cielo, cioè li prendiamo a prestito, allora questa non è vera solidarietà: se siamo solidali dobbiamo essere disposti a sacrificare un po’ del nostro, ed essere tassati per aiutare i più deboli”.
Ad una successiva domanda da parte degli speaker di Radio Padova su come prenderebbe un eventuale aumento delle tasse, il direttore dell’Osservatorio conti pubblici italiani, risponde: “Se c’è una necessità, sì, sarei anche contento di pagare più tasse. La cosa importante, come tutti dicono, è che questi soldi non siano sprecati”. E riguardo ad un eventuale aumento delle tasse per finanziare il reddito di cittadinanza Carlo Cottarelli spiega: “Se quei soldi fossero dati davvero a chi ne ha bisogno e non si creasse dell’assistenzialismo, uno è disposto a fare qualche sacrificio. Il rischio però è invece che questi soldi non siano usati bene”.
Qui sotto l’audio dell’intervista andata in onda questa mattina su Radio Padova a Carlo Cottarelli
