Immaginatevi di mettervi a tavola un giorno e scoprire, con sommo rammarico, che siete intolleranti al lattosio. E, soprattutto, che il lattosio è presente in un’infinità di alimenti, anche insospettabili come i salumi e dunque ancora più subdoli. Per cui focalizzate il problema e decidete che, da oggi in avanti, finirete per rinunciare a tante buone cose e ciò che vi si prospetta è un futuro fatto di vita grama.
Tutto questo fino a ieri. O meglio: tutto questo fino a ieri se uno degli alimenti al quale avevate dovuto rinunciare erano le tanto amate frittelle di cui andavate ghiotti nel periodo carnevalesco.
Ad offrire una soluzione almeno a questo problema ci ha pensato Enrico Mazzari, pastry chef dell’omonima pasticceria di via dell’Ippodromo a Mortise – Padova che, anche per festeggiare i 50 anni dalla fondazione da parte di nonno Diego e poi proseguita con Maurizio e Vasco, per questo carnevale ha messo in produzione una frittella “lactose free” che sta incontrando un successo inaspettato.
“Sinceramente – spiega Enrico che con la cugina Giulia rappresenta la terza generazione dei Mazzari – noi siamo partiti dal voler accontentare un giovane cliente, patito delle nostre frittelle, e da qualche mese alle prese con i disturbi tipici di chi è intollerante al lattosio. Per cui ci siamo messi all’opera e siamo arrivati a realizzare un prodotto dove il latte e il burro sono stati sostituiti con prodotti senza lattosio.
Il risultato, in termini qualitativi, ha superato le attese ed è bastato indicare sul bancone della pasticceria la novità per dover rispondere ad una richiesta crescente.
D’altra parte le statistiche dicono che il 40% degli italiani è intollerante al lattosio anche se 3 su 4 di quanti soffrono dell’intolleranza hanno sintomi talmente labili da far sì che nemmeno sappiano di esserlo.
Resta comunque il fatto che se anche su 60 milioni di italiani 6 hanno una intolleranza conclamata, ben 24 milioni rischiano di trovarsi, dall’oggi al domani per un acutizzarsi del problema, sulla stessa lunghezza d’onda del giovane cliente di Mazzari oggi finalmente soddisfatto di poter essere tornato a gustare le sue frittelle.
“Che per gusto e consistenza – conclude Enrico Mazzari – non hanno nulla da invidiare alle ben più celebrate frittelle “normali” che, per la cronaca, da noi tanto normali non sono visto che le produciamo in ben otto tipi diversi: classiche con l’uvetta, ripiene alla crema pasticcera, allo zabaione, al cioccolato, alla crema chantilly, al mascarpone, alla ricotta con agrumi e le castagnole”.