I consiglieri comunali dei gruppi Lorenzoni sindaco e Coalizione civica hanno diffuso un comunicato congiunto per rafforzare il messaggio del vice sindaco Arturo Lorenzoni che sul progetto di realizzare un park da 500 posti auto all’ex Prandina ha liquidato l’idea con un secco “idea da anni ’70”. E così i consiglieri che si rifanno al gruppo che sosteneva il docente universitario a sindaco di Padova scrivono, in polemica con le associazioni dei commercianti critiche verso le lungaggini del percorso partecipativo:
Che cosa sarà del futuro della Prandina? La nostra amministrazione è conscia della grande opportunità che si è aperta per la città con questa acquisizione e vuole andare verso scelte che siano le migliori per il furto della città. Posto che a decidere saranno la Giunta e i Consiglieri comunali eletti, questa amministrazione ha nella sua genesi l’obiettivo prioritario di ricostruire dei canali di ascolto di tutta la città e non solo di alcuni più “rumorosi” soggetti.
Abbiamo scelto di essere inclusivi: cercare di fare sintesi tra posizioni diverse per giungere alla decisione migliore possibile è una delle sfide che sindaco, vice sindaco, assessori e consiglieri tutti hanno saputo in questi mesi di governo della città realizzare, ottenendo su altre questioni molto delicate risultati al rialzo, mai al ribasso.
Non accettiamo il tentativo da parte di alcuni rappresentanti dei commercianti di mettere veti e di delegittimare il percorso di partecipazione avviato con Agenda 21.
Agenda 21 serve a raccogliere idee, che saranno utili a chi dovrà decidere. Ben 74 realtà diverse del territorio hanno scelto di esserci: i commercianti volevano forse essere interlocutori privilegiati o unici, e preferiscono lasciare il tavolo. Nel futuro della città il commercio è una parte importante, fondamentale, ma il nostro sguardo vuole e deve essere più alto e più largo. Ascolteremo tutti quelli che vorranno dire qualcosa, e poi faremo sintesi.
I consiglieri dei gruppi Lorenzoni sindaco e Coalizione civica