Il Mandamento di Piove di Sacco di Confartigianato Imprese Padova ha incontrato i Sindaci del territorio per un confronto a 360 gradi sul territorio e sulle necessità delle imprese.
Alla presenza di diversi Sindaci e Assessori della zona, il Presidente Mandamentale Giovanni Uliana ha illustrato il report del progetto “Dì la tua”, un’indagine recentemente svolta dall’associazione sull’intero territorio provinciale.
La ricerca aveva come obiettivo generale quello di capire se i Comuni padovani sono a misura d’impresa, aprendo alle opinioni degli imprenditori artigiani, chiamati ad esprimersi sui servizi di zona, le infrastrutture, le strategie territoriali.
La campagna di ascolto, pur senza indicazioni statisticamente rappresentative, ha fatto emergere in modo chiaro le opinioni degli imprenditori artigiani, che hanno manifestato grande attenzione al territorio.
Il giudizio generale verso i Comuni espresso dagli artigiani padovani evidenzia una moderata prevalenza di insoddisfazione, con circa 6 artigiani su 10 non soddisfatti (58,9%), che risulta però tendenzialmente più marcata nell’area della Bassa Est, in cui ricade anche il territorio del Mandamento di Piove di Sacco (62,2%).
Le priorità più sentite a livello provinciale sono risultate la pressione fiscale, la sicurezza e la viabilità, mentre per l’area della Bassa Est si nota una maggiore attenzione anche alla lotta alla disoccupazione.
L’indagine ha anche evidenziato come gli artigiani padovano giudichino in modo prevalentemente positivo le infrastrutture della loro zona (viabilità, decoro degli spazi, disponibilità di parcheggi, legalità), con la sola eccezione della sicurezza, che vede 6 artigiani su 10 non soddisfatti; un dato che trova conferma anche nella zona della Bassa Est.
Diverso invece il gradimento per i servizi (consulenza, consulenza specialistica, scuola, selezione personale, connettività), che è risultato in prevalenza negativo, con quasi tutti i servizi ampiamente sotto la soglia della sufficienza e la sola eccezione della scuola, appena sotto la soglia del 50%; nell’area della Bassa Est la percezione negativa è risultata molto più marcata per i servizi immateriali, mentre si è notato un giudizio migliore rispetto al resto del territorio per la scuola e la formazione.
Il questionario ha infine toccato il sentiment verso la tutela dell’artigianato da parte delle istituzioni, che è risultato in tutta la provincia fortemente insufficiente (93,7% complessivi, confermato anche nel trend di zona), manifestazione di una preoccupazione fortissima verso le prospettive del settore e le azioni in campo per la sua tutela.
All’opposto, gli artigiani hanno assegnato apprezzamenti importanti verso gli accorpamenti fra Comuni (71,9%) dato in linea anche con la tendenza relativa alla zona della Bassa Est (73,3%). La presentazione della ricerca ha innescato un confronto interessante con gli amministratori presenti all’incontro, prospettando anche delle azioni di collaborazione per dare risposte alle imprese artigiane, in particolare sul tema delle possibili attività per sensibilizzare il territorio e i cittadini ai progetti di accorpamenti di servizi fra Comuni. L’indagine sarà illustrata anche in occasione della prossima riunione dell’IPA della zona.
I dati raccolti sono frutto di un’attività di ascolto degli artigiani padovani libera e volontaria e che dunque non sono da intendersi come opinioni statisticamente rappresentative.