Dall’evasione fiscale alla corruzione, dalla lentezza (e incertezza) della giustizia al crollo demografico. Aggiungendo anche una grande burocrazia, il rapporto difficile con l’euro e il divario fra Nord e Sud, ecco i sette «peccati capitali» dell’economia italiana secondo Carlo Cottarelli, direttore dell’Osservatorio sui Conti Pubblici italiani. E proprio l’economista sarà ospite della tavola rotonda «Traiettorie del declino economico italiano» che si terrà a Padova, mercoledì 17 aprile (ore 16), nell’auditorium dell’Orto Botanico. Debito e finanza pubblica, produttività e imprese: temi cruciali per un territorio, quello del NordEst, fino a qualche tempo fa definito «locomotiva d’Italia».
«Debito pubblico, spread, percentuali di crescita o decrescita: l’economia è entrata ormai nel discorso quotidiano, tema centrale per politica e media – spiega Marco Carrai, presidente dell’associazione politico culturale Orizzonti – il futuro insieme, in collaborazione con il dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Marco Fanno dell’Università di Padova –. Non è però semplice orientarsi, arrivare al cuore delle questioni: con la tavola rotonda vogliamo provare a capire realmente qual’è lo scenario economico e finanziario che si configura oggi in Italia, fissando lo stato di salute del nostro Paese e, di conseguenza, provando a delineare scenari futuri e prospettive di crescita».
L’evento si aprirà con i saluti del Rettore dell’Università di Padova, Rosario Rizzuto, verrà introdotto da Carlo Fumian, direttore del centro di ateneo per la storia della Resistenza e condotto da Giulio Cainelli, direttore del dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. Oltre a Cottarelli interverranno: Gilberto Muraro (presidente Fondazione Cariparo), Francesco Bicciato (segretario generale del Forum per la Finanza sostenibile), Roberto Grandinetti (docente di Economia e Gestione delle Imprese, dSEA Università di Padova) e Lorenzo Rocco (docente di Politica Economica, dSEA Università di Padova).