Davide D’Attino, 38 anni, giornalista professionista, collaboratore del “Corriere del Veneto”, è il vincitore del Premio “Penna d’Oca” 2018, tradizionale riconoscimento istituito dall’Associazione Stampa Padovana, la cui cerimonia si è svolta oggi nella prestigiosa Sala Rossini del Caffè Pedrocchi, alla presenza di autorità civili e militari. A premiarlo il prefetto di Padova, Renato Franceschelli. D’Attino ha battuto una concorrenza molto agguerrita di altri 15 colleghi con un articolo, apparso sul “Corriere” il 28 dicembre 2018, dal titolo: Nini e Toni, “gemelli” del lavoro in pensione dopo mezzo secolo, in cui ha raccontato la vicenda di due artigiani del centro storico di Padova, uno barbiere e l’altro meccanico di biciclette, che hanno deciso di chiudere le loro attività nello stesso giorno dopo oltre mezzo secolo di lavoro.
Il direttivo dell’Assostampa, associazione che nel 2019 celebra i 120 anni dalla sua costituzione, ha poi deciso di premiare, con una speciale menzione, la collega Valentina Polati, giornalista professionista, per un servizio televisivo andato in onda nel Tg di 7 Gold-Telepadova il 26 novembre 2018, dal titolo “Viola Speranza”, nel quale ha affrontato la Giornata Mondiale della Prematurità attraverso la testimonianza di una coppia padovana che ha avuto un figlio nato ad appena 24 settimane di gestazione, coppia seguita poi dall’associazione Pulcino lungo il percorso di crescita genitoriale in condizioni non facili. A consegnarle il riconoscimento è stato l’assessore alla Cultura del Comune di Padova, Andrea Colasio.
Presenti Nicolò Chiarini in rappresentanza del Sindacato regionale dei Giornalisti e Giorgio Gasco per l’Ordine dei Giornalisti del Veneto.
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