Sabato a Padova nasce il “Partito dei Veneti”. Ma Giancarlo Gentilini lo critica

 

Giancarlo non benedice il “Partito dei veneti”, formazione che federa oltre una dozzina dell’indipendentismo e autonomismo veneto che vedrà il proprio atto fondativo sabato 19 ottobre con un pomeriggio di dibattito al PalaGeox di Padova.
“La storia insegna che l’indipendenza si conquista con le armi – ha detto l’ex sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini intervenendo in diretta a Il Morning Show di Radio Cafè – le indipendenze con le chiacchiere non si fanno. Questi sono sogni di gloria, sono sogni e utopie. Certo che bisogna mantenere le caratteristiche del popolo veneto, ma oltre a questo non si va”.
Ha risposto, sempre su Radio Cafè nello stesso programma anche il coordinatore del neonato Partito del Popolo Veneto Giacomo Mirto.
“Noi non facciamo una questione etnica sul popolo veneto, siamo una terra di accoglienza da sempre, purchè uno si integri e lavori – ha chiarito Giacomo Mirto – alla base delle nostre rivendicazioni non c’è nulla di etnico e nulla di razziale. Gentilini non ci dà la benedizione? Ne faremo a meno. Io invito Giancarlo Gentilini a pensare al suo partito che mi pare abbia aperto sedi in Campania, Sicilia e Basilicata. Noi andiamo avanti per la nostra strada, in antitesi non solo con la Lega ma a tutti i partiti nazionali, che in Veneto hanno tutti fallito, nonostante più di due milioni di veneti che sono andati a votare nell’ottobre di due anni fa sull’autonomia”.
Qui sotto l’intervento a Il Morning Show di Giacomo Mirto, coordinatore veneto de Il Partito dei Veneti