“Battaglioni del DUCE, battaglioni/della morte, creati per la vita:/a primavera s’apre la partita,/i continenti fanno fiamme e fior./Per vincere ci vogliono i leoni/di Mussolini armati di valor”. Strofe di una canzone fascista, definita dagli storici “il canto più antisemita di tutto il regime” che sono state fatte sentire questa mattina durante “Il Morning Show” di Radio Cafè, che ha fatto sentire l’audio di un video che ritrae due bambini, vestiti con magliette con i loghi della Decima Mas, che cantano la canzone. Ad un certo punto del video uno dei due bambini, in età prescolare, fa un accenno di saluto fascista, ripreso dal padre compiaciuto.
E proprio il papà, orgoglioso del video, ha fatto avere agli speaker de Il Morning Show il video ed ha commentato così, in diretta durante il programma di Radio Cafè: “Io penso una cosa: chi semina raccoglie e se tu prepari un buon terreno raccoglierai dei buoni frutti. Io penso di raccogliere gli stessi frutti dei genitori che insegnano ai bambini la canzone Bella Ciao”.
All’obiezione degli speaker che non è esattamente la stessa cosa insegnare a dei bambini “Battaglioni della morte” e “Bella Ciao”, il papà dei due bambini e intervenendo in diretta rispondendo allo speaker Alberto Gottardo spiega: “Io da piccolino “Bella Ciao” non la cantavo perchè mio padre mi diceva che mi sarebbe venuta la bocca rossa. I miei bambini questa canzone l’hanno imparata dall’ex sindaco di Treviso Giancarlo Gentilini, che io considero una sorta di nonno putativo per i miei bambini. L’hanno trovata su un gruppo di WhatsApp a cui partecipo e dove Giancarlo Gentilini, seduto a tavola, canta questa canzone”.
“I miei figli crescono in una famiglia cristiana – spiega il papà fascista veneto – frequentano anche figli di stranieri, adesso hanno l’innocenza e gli va tutto bene, ma crescendo capiranno. Sicuramente sono più italiani i miei figli, Balotelli non sarà mai compiutamente italiano”.
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