Complice una tassazione decisamente più elevata rispetto ad altri Paesi ed in ragione della crisi internazionale, in Italia i costi di benzina e gasolio sono in costante aumento. Un trend consolidato nel tempo che tuttavia non sembra aver scoraggiato gli automobilisti che continuano ad usare la propria auto senza parsimonia. L’unico modo, dunque, per contrastare i prezzi del carburante alla pompa è quello di adottare una serie di trucchi che consentono di risparmiare per quanto possibile. Scopriamo come.
Stile di guida
Lo stile di guida ha un impatto consistente in ottica consumo di carburanti. Infatti, utilizzando il medesimo veicolo per coprire lo stesso tragitto con le identiche condizioni atmosferiche, i consumi potrebbero essere molto differenti tra chi ha una guida fluida e ponderata rispetto a chi andrà a richiedere ed ottenere delle performance notevoli. Ma come si può risparmiare regolando il proprio stile di guida? Innanzitutto, è bene evitare eccessive pressioni sul pedale dell’acceleratore sia in fase di partenza da fermo che per rilanciare la velocità di crociera del veicolo dopo una curva. In linea generale una guida a singhiozzo è altamente penalizzante sia in termini di consumi che per l’affidabilità meccanica del mezzo giacché le varie parti vengono sollecitate in maniera eccessiva comportando possibili costi ulteriori per interventi di manutenzione e riparazione.
Inoltre, nei viaggi a lungo raggio è bene mantenere una velocità costante e soprattutto evitare di tenere aperti i finestrini per evitare il cosiddetto effetto paracadute che mette l’auto nelle condizioni di dover fare i conti con una ulteriore resistenza offerta dall’aria. Tra gli altri piccoli accorgimenti relativi allo stile di guida, è buona norma evitare un eccessivo utilizzo del climatizzatore se non nelle giornate in cui l’afa tocca punte ragguardevoli, spegnere il motore dell’auto in caso di semaforo rosso (non a caso le automobili di ultima generazione prevedono il sistema Start & Stop) ed evitare la marcia a folle. Nello specifico andare a folle evidentemente in un tratto in discesa, oltre che essere pericoloso è anche poco conveniente giacché comunque il motore brucia carburante per mantenere i giri al minimo (solitamente intorno ai 900 giri/minuto).
Motore giusto in base alle esigenze
Le spese annuali per i rifornimenti di carburante rappresentano sempre più una voce rilevante del bilancio delle famiglie italiane. Complici i continui rincari dovuti a varie cause, il costo di un litro di benzina o di gasolio ha raggiunto livelli inimmaginabili fino a qualche anno fa. Uno dei modi migliori per proteggersi da tutto questo è quello di optare per una tipologia di automobile adatta per le proprie esigenze facendo particolare attenzione al motore. Se state prendendo in considerazione di cambiare la vostra auto magari anche per il consumo eccessivo di carburante, allora dovete fare una valutazione maggiormente funzionale rispetto alle vostre esigenze.
Se estetica, comfort e optional rappresentano dei fattori da tenere in considerazione nella scelta della nuova auto, ugualmente lo è il motore. Il punto di partenza è quello di capire l’utilizzo che se ne fa solitamente dell’auto, il chilometraggio annuale e il contesto dove viene usata. Ovviamente se il chilometraggio è ragguardevole, meglio optare per motori alimentati a diesel o magari a metano. Se invece il veicolo viene usato saltuariamente, magari solo per divertimento e per viaggi di piacere, si può anche optare per un motore a benzina che comunque consente un certo risparmio in termini di manutenzione.
Distributori con prezzi migliori
Per potere accedere ad un buon risparmio sul rifornimento dei carburanti è necessario anche valutare con attenzione quali siano i distributori giusti. Spesso ci si fa ingannare dai prezzi pensando erroneamente, che un prezzo migliore possa assicurare un risparmio. In realtà questo non corrisponde sempre al vero giacché, sovente, carburanti dal costo eccessivamente basso nascondo una scarsa qualità, il ché è controproducente. Infatti, la scarsa qualità della benzina o del gasolio, non consente all’auto di funzionare in maniera ottimale implicando, peraltro, nel medio e lungo periodo, possibili guasti al motore. Tuttavia, è vero anche il contrario. Ossia, prezzi alti non sempre garantiscono elevata qualità. Ma allora come cosa fare per evitare problematiche e soprattutto ottenere risparmio? A fare la differenza è l’esperienza diretta oppure per tramite di familiari, amici e conoscenti. Alla lunga, l’onestà e la professionalità di determinati distributori emergono.
Se infine, il vostro obiettivo è quello di individuare i distributori con i prezzi migliori allora dovete prendere in considerazione le cosiddette Pompe Bianche. Sono stazioni che, abbattendo i costi di gestione grazie alla mancanza di vincoli nei confronti di un grande marchio del settore, riescono a proporre prezzi mediamente più bassi di 10 centesimi di euro al litro.
