Stefano Zecchi, noto filosofo e volto notissimo dei talk televisivi salottieri, ha sciolto le riserve ed ha annunciato oggi di aver accettato la candidatura a sindaco per il Partito dei Veneti. La notizia arriva come una bomba nel panorama della città lagunare dove il sindaco uscente Luigi Brugnaro fino a ieri sembrava destinato a vincere più per assenza totale degli avversari che per meriti propri. Stefano Zecchi ha già maturato una importante esperienza amministrativa da assessore “tecnico” alla cultura al comune di Milano tra il 2005 e il 2006. Ora la discesa nell’agone politico dell’accademico, classe 1945 (compirà 75 anni la prossima settimana, apprezzato scrittore, giornalista e opinionista italiano, ex professore ordinario di estetica presso l’Università degli Studi di Milano.
“Accolgo con favore l’invito da parte del Partito dei Veneti – ha commentato Stefano Zecchi – condivido con loro l’idea della città “Venezia capitale europea”.
“Con l’adesione di Zecchi al progetto del Partito dei Veneti facciamo un salto si qualità inimmaginabile solo fino a qualche mese fa. Con lui candidato del PdV a Venezia possiamo veramente sognare” commenta Giacomo Mirto, tra i grandi tessitori assieme al consigliere regionale Antonio Guadagnini della nascente formazione politica che mette a segno un colpo importantissimo anche in vista del prossimo appuntamento regionale di maggio a cui il Partito dei veneti parteciperà con un proprio candidato governatore alternativo a Luca Zaia.
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