Da giovedì 9 aprile saranno in distribuzione casa per casa la lettera con le istruzioni e il modulo per fare domanda per i Buoni Spesa, la misura di sostegno ai nuclei in difficoltà a causa delle restrizioni dovute al Corona Virus prevista dal Fondo di Solidarietà Alimentare.
“Al nostro Comune sono stati assegnati 43.335,72 euro – spiega il Sindaco Alessandro Bolis – e i Buoni verranno distribuiti ai cittadini in difficoltà proporzionalmente al numero di componenti del nucleo familiare. Potranno essere integrati o rinnovati nei prossimi mesi in base alle necessità e fino a esaurimento dei fondi. Inoltre, dal momento che i fondi dello Stato non possono essere impiegati per pagare le bollette, una spesa che invece noi riteniamo incida in modo rilevante sui bilanci familiari, abbiamo aggiunto ulteriori 15 mila euro, che serviranno proprio ad aiutare chi è in difficoltà con il pagamento di luce, acqua e gas”. Questo contributo sarà erogato in modalità ‘Patto Solidale’, cioè come un prestito che potrà essere restituito secondo tempi e modalità concordate con il richiedente, oppure come contributo una tantum in casi particolari.
“Sono risorse che si aggiungono a quanto abbiamo stanziato dal nostro Bilancio nelle settimane scorse, 20 mila euro che ci hanno permesso di iniziare a fronteggiare la situazione sin da subito – continua Bolis – Inoltre, in vista delle necessità delle prossime settimane, ho proposto di applicare l’avanzo di Amministrazione 2019 a sostegno della popolazione di Carmignano e per questo, d’accordo con il Presidente del Consiglio comunale Elisa Pajusco, chiederò ai Capigruppo del gruppo di maggioranza e dei gruppi di opposizione di ridurre i tempi di deposito ai Consiglieri del Conto Consuntivo per velocizzare i tempi”.
“L’obiettivo è di aiutare quante più persone possibili e nell’immediatezza delle necessità – spiega l’Assessore agli Affari sociali Raffaella Grando – Condizione necessaria per richiedere i Buoni spesa o il contributo per le bollette è essere residenti nel nostro Comune, inoltre bisognerà presentare un’autocertificazione con le informazioni sullo stato di necessità. Un nucleo composto da una persona avrà diritto a 120 euro in Buoni Spesa, che diventano 200 per due persone, 320 per tre, 400 per quattro e 80 in più per ogni ulteriore componente”.
I Buoni, in tagli da 20 euro e stampati con sistemi anticontraffazione, dovranno essere utilizzati solo negli esercizi commerciali che si troveranno in un Elenco disponibile nel sito internet del Comune ed esclusivamente per l’acquisto di generi alimentari. Sono esclusi alcolici, tabacchi, ricariche telefoniche, giochi, lotterie e prodotti in genere non rientranti tra i beni di prima necessità. Non si può ricevere denaro contante di resto e devono essere consumati per intero. Il Comune ha emesso un avviso per individuare i negozi dove utilizzare i Buoni, in scadenza lunedì 6 aprile, e ha richiesto agli esercenti che vorranno aderire l’applicazione di uno sconto minimo del 10% sull’acquisto dei generi con i buoni.
Per informazioni e adesioni al contributo bisogna chiamare il numero verde messo a disposizione dall’Amministrazione 800 642121 oppure inviare una mail a [email protected] allegando la domanda e il modulo compilato. Non sono previste scadenze e l’erogazione è quasi immediata.