La ruota torna a girare verso la destra autentica e storica a Padova che si riconosce in Raffaele Zanon che piazza con l’elezione di Enoch Soranzo, fortemente sostenuto dalla componente che fa riferimento all’ex assessore regionale, un colpo notevole nel panorama frastagliato di Fratelli d’Italia.
“Direi che il risultato di Fratelli d’Italia in Veneto ha dello straordinario se pensiamo alla valanga di voti che ha consacrato il governatore Luca Zaia. Fratelli d’italia cresce vistosanente dal 2,6% al 9,6% un risultato storici che porta a Palazzo Ferro Fini ben cinque consiglieri rispetto all’unico rappresentante che avevamo” analizza soddisfatto Raffaele Zanon.
Ma è a Padova che cè stata una vera sorpresa
Direi che i risultati legati al voto preferenziale hanno premiato la novità ed è mutato l’assetto della Destra Politica nel Veneto. In quasi tutte le Province e sono emersi candidati con un ampio consenso territoriale . Per quanto riguarda la Provincia e la città di Padova Enoch Soranzo si è affermato con un risultato schiacciante rispetto a i pronostici che vedevano Elisabetta Gardini già in consiglio regionale .
E nel resto del Veneto?
I risultati non hanno finito di stupirci dove a Vicenza Elena Donazzan a sbaragliato i suoi diretti avversari e definitivamente affossato i sogni di gloria del cognato di Sergio Berlato. A Verona il movimento raggiunge percentuali da Alleanza Nazionale arrivando al 15,6% e premiando Daniele Polato,assessore a Verona sullo storico Massimo Giorgetti.
Ma c’è stato spazio per le giovani generazioni?
A Treviso un risultato straordinario ha visto Tommaso Razzolini,vicesindaco di Valdobbiadene, primeggiare su tutti ed ottenere un risultato inaspettato a soli 30 anni ma vorrei sottolineare anche il risultato di Venezia che ha risposto all’appello premiando Raffaele Speranzon amico di tante battaglie.
Quindi cambia qualcosa anche nella Politica?
La mia è una valutazione più che positiva perché i risultati stravolgono i vecchi assetti e vedono premiato anche il Coordinatore Regionale del Veneto Luca De Carlo che ha vinto le suppletive con una maggioranza schiacciante a Verona rientrando in Senato al posto del compianto Stefano Bertacco.
Anche Destra Veneta ha fatto la sua parte
Un quadro che crea molte aspettative e da vigore ed energia anche a realtà come quella di Destra Veneta che pur essendo un’area culturale ha dato il suo apporto per il cambiamento ormai in atto.
Un rinnovamento di cui dovrà tener conto la classe dirigente romana ed in primis Giorgia Meloni che è risultata la vera vincitrice del centrodestra in questa tornata elettorale.