Il fumo fa male e il tabagismo può portare a gravissime conseguenze fisiche. Si tratta di una verità che viene confermata dai dati dell’OMS, secondo i quali fumare le sigarette riduce le aspettative di vita da un minimo di 4 anni fino a 6 anni.
Il fumo uccide: quali sono i rischi?
Sono numerose le ricerche scientifiche e le analisi che conducono ad un solo risultato: il fumo uccide e provoca gravissimi danni alla salute. Tutti gli organi del corpo risentono del tabagismo per via delle sostanze chimiche che si inalano in grandi quantità. Dalla pelle ai polmoni, passando per le corde vocali e per l’apparato cardiocircolatorio, non c’è un solo organo o sistema che non venga attaccato dal fumo.
Per questo motivo è molto importante cercare di dare un taglio a questa cattiva abitudine. I metodi per smettere di fumare sono diversi, come spiegato in questa pagina, in ogni caso è fondamentale la propria forza di volontà dato che bisognerà mettere tutto l’impegno possibile in questa missione.
Nello specifico, fra le malattie più gravi che possono emergere a causa delle sigarette si trova il tumore ai polmoni, seguito dagli infarti al miocardio, dagli ictus e dalla bronchite polmonare. La lista di possibili complicanze gravi è comunque molto ampia, e finisce per riguardare anche la sfera della sessualità e della socialità. Inoltre, stando ad alcune ricerche recenti, il fumo aumenterebbe la degenerazione delle cellule cerebrali, con il rischio di accelerare il declino mentale.
Tutti i motivi per smettere di fumare
Si tratta di una logica conseguenza di quanto visto poco sopra. Smettere di fumare vuol dire aumentare le proprie aspettative di vita e abbattere il rischio relativo alla comparsa di patologie molto gravi. Chi smette di fumare in poche settimane avvertono benefici immediati a livello polmonare e respiratorio, che si riflettono sulle attività sportive e su quelle quotidiane.
Fra gli altri vantaggi evidenti troviamo il miglioramento delle difese immunitarie, che vengono così messe nelle condizioni di proteggere più efficacemente da malattie e infezioni. Inoltre, chi smette di fumare ne guadagna anche in termini di salute del cavo orale, spesso messo a rischio dal tabagismo.
Vi sono poi importanti motivi secondari, che dovrebbero incentivare i fumatori a smettere, ad esempio il cattivo odore tipico di chi fuma, che può incidere sulla sfera sociale e sui rapporti sentimentali. Persino la pelle migliora a vista d’occhio, in quanto rallenta il processo di invecchiamento cellulare innescato dai radicali liberi.
I motivi per smettere di fumare sono innumerevoli perché il fumo inficia diversi aspetti della nostra vita e della nostra salute. La strada per smettere con il tabacco è certamente in salita, ma i rimedi contro il tabagismo non mancano e, con una piena percezione dei danni del fumo ed una ferma forza di volontà, si può certamente uscire da questa dannosa dipendenza.