Botteghe storiche premiate durante la serata di gala organizzata da Veneto Suoni e Sapori

 

Una serata speciale quella tenutasi giovedì al Centro Culturale San Gaetano di Via Altinate, il Gran Galà interamente dedicato alle botteghe storiche della città di Padova, con un emozionante tributo di parole, musica e suoni che ha voluto ripercorrere cinque secoli di storia patavina tra gli antichi mestieri e i loro protagonisti.

L’evento, realizzato da Veneto Suoni e Sapori in collaborazione con l’Assessorato al Commercio e Attività Produttive del Comune, ha visto premiate oltre 20 attività locali ultracentenarie – ossia fondate tra il 1416 e il 1921 ed iscritte all’Albo dei Locali Storici e delle Attività Storiche della Città di Padova, dall’assessore al Commercio Antonio Bressa e dai presidenti delle Associazioni cittadine coinvolte in rappresentanza delle singole botteghe.

Tra queste Confcommercio Ascom Padova, con il presidente Patrizio Bertin ed il direttore generale Otello Vendramin, che hanno consegnato, assieme all’assessore Bressa, uno speciale riconoscimento alle 10 botteghe socie Ascom, nell’ordine

Drogheria Ai Due Catini D’Oro (1775) 

Emporio Botanico Zorzi (1828) 

Ristorante Hotel Zaramella (1860)

Arte Orafa Bortolozzo (1884)

Cartoleria Prosdocimi (1900)

Motociclo e Rivendita Biciclette Mauro Noventa (1905)

Strumenti Musicali Zin (1908)

Roberto Callegari Gioielli (1909)

Ottica Giordani Ottica e Geodesia (1917)

Cappelleria Zin & De Lucia (1920)

“Grande orgoglio quello di rappresentare il commercio di una città che annovera tra le sue imprese queste botteghe storiche che testimoniano la lunga tradizione e una profonda vocazione secolare delle attività commerciali nel territorio – ha commentato Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Padova”.

“L’auspicio è quello di continuare a sostenere il grande impegno che i titolari di queste attività, come di quelle di tutto il nostro territorio, – ha concluso Bertin – infondono nel loro lavoro, che è prezioso per le nostre città che sono entità vive e pulsanti anche grazie a tutte le vetrine accese che rendono attivi i nostri centri”