Casinò negli hotel a 5 stelle: il rischio di infiltrazioni della malavita e i problemi di ordine pubblico sono concreti. Lo teme Confturismo Veneto, che tra le 17mila imprese e le 5 Federazioni rappresentate comprende gli alberghi (Federalberghi Veneto) e i Pubblici esercizi (Fipe Veneto). E che, per bocca del suo presidente Marco Michielli, esprime dubbi sull’idea del ministro al Turismo Vittoria Brambilla di aprire nuovi Casinò negli alberghi a 5 stelle per contrastare la crisi.
Con l’ovvia premessa che il testo proposto dal Ministro ancora non si conosce nel dettaglio, Confturismo Veneto definisce quantomeno bizzarra la scelta di farne un decreto d’urgenza.
“Al di là di questo, sappiamo che in Italia i Casinò sono pochi, solo quattro – spiega Michielli – E che spesso assistiamo all’esodo dei giocatori dal Veneto e da altre regioni verso l’ex Yugoslavia, Croazia in testa; ci chiediamo perché non aprirne di nuovi, certo, ma in strutture fatte apposta. Riteniamo infatti che i Casinò debbano essere stra-blindati, perché siamo freschi di memoria legata alle ‘gesta’ della banda Maniero e ai vari tentativi della criminalità di riciclarvi denaro sporco. I Casinò vanno gestiti da chi sa farlo, ne ha le competenze ed è in grado, perché ne ha gli strumenti, di resistere alle pressioni della malavita organizzata. Non certo, o almeno difficilmente, da chi finora ha gestito l’ospitalità e potrebbe facilmente trovarsi in difficoltà di fronte a determinate situazioni”.
Federalberghi Veneto ricorda poi che nella nostra regione, secondo i dati a dicembre 2008, gli alberghi a 5 stelle sono 40. Secondo la divisione per comprensorio turistico: nel balneare 2, nelle città d’arte 25, nel lacuale 1, nel montano 2, nel termale 10. Secondo la divisione per province: a Belluno 2, a Padova 11, a Treviso 2, a Venezia 18, a Verona 7. E non sono certo mega-strutture da mille camere, requisito indispensabile, quest’ultimo, secondo riconosciuti assetti economici, perché l’allestimento di un Casinò all’interno dell’albergo, riservato ai soli clienti dell’hotel, non si riveli un fallimento.
Ed ecco la proposta: “Perché non rilanciare il tema dell’apertura di nuovi Casinò nelle località, anziché negli alberghi? Invece di allestirli nei 5 stelle di Abano o Cortina, perché non aprire una succursale di quello veneziano ad Abano e una a Cortina?”