Domenica 19 giugno allo Sherwood festival l’Holi festival dei record

 
Il tour del festival dei colori più famoso d’Italia dopo il grande successo delle prime due tappe nel Veneziano, domenica 19 giugno è pronto a travolgere di musica, gioia e arcobaleni lo Sherwood di Padova. Gli organizzatori: “Siamo emozionati di tornare nella città dove tutto è cominciato. La nostra avventura infatti iniziò proprio sul palco dello Sherwood, ancora oggi l’evento record che sfiorò i 20 mila partecipanti”.
L’Holi il festival dei colori, simbolo di gioia, amore e divertimento genuino che in sei anni di vita ha conquistato mezzo milione di Holi lovers in tutta Italia collezionando sold out ad ogni tappa tra spiagge, parchi e città, l’unico e il solo Holi ad esser entrato nelle sale cinematografiche come protagonista nel film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi, è finalmente ripartito.
Dopo la pausa forzata della pandemia di ben due anni, gli organizzatori, il trevigiano Fabio Lazzari e il vicentino Marco Bari, hanno confezionato una settima edizione che assicurano sarà spettacolare: “Siamo felici ed entusiasti di riportare la magia e la spensieratezza dell’Holi, dopo un periodo così buio, ce n’è davvero bisogno. Sin dall’esordio il nostro format si è sempre distinto dagli altri, perché non si riduce ad un semplice evento per divertirsi, ma simboleggia la voglia di vivere e soprattutto di condividere, è l’emozione di stare assieme, la gioia di tornare a riabbracciarci e amarci senza barriere tra arcobaleni come prima e più di prima!”. Indelebile nella mente la famosa foto che racchiude tutta la magia e la bellezza dell’Holi: il bacio colorato tra due innamorati scattato durante una tappa di qualche anno fa a Padova che spopolò in tutti i social, facendo impazzire il web tra commenti, like e condivisioni, lanciando così una vera e propria moda. In sei edizioni l’Holi ha totalizzato più di mezzo milione di partecipanti di tutte le età e culture, proponendosi come una grande festa inclusiva senza barriere.
Le prime due date a Sottomarina, nel Veneziano, sono state un successo di partecipazione con tanto di sold out, e tra il popolo degli Holi lovers si è creata una nuova tendenza oltre al bacio colorato: immortalare acrobazie in aria tra nuvole multicolor. E ora, tutto è pronto per il prossimo appuntamento targato Holi, domenica 19 giugno dalle ore 17 allo Sherwood Festival di Padova per una tappa che si preannuncia straordinaria. Gli organizzatori: “Siamo emozionati di tornare nella città dove tutto è cominciato. La nostra avventura infatti iniziò nel 2015 proprio sul palco dello Sherwood, due anni dopo nella stessa location l’Holi sfiorò i 20 mila partecipanti.”. Sul main stage tra scenografici countdown, ci saranno gli special guests: Epoque, Will Buse, Rayan & Intifaya, SRC, i maestri di cerimonia Moova e Lethal V, e ancora i Dj Ms, Bruce Blayne, Andrea Martini e molti altri (ingresso 5€, servizio bus navetta gratuito dalla stazione dei treni, tutte le info su: https://www.holitour.it/). Media partner che seguirà tutto l’Holi tour è Radio Piterpan.
Oltre una decina le date fissate nei più noti litorali tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, ma anche, da tradizione, in alcuni capoluoghi di provincia: a breve l’annuncio di tutto il programma. Ad ogni evento, i social saranno presi d’assalto con i suggestivi selfie dei partecipanti, che si baciano e abbracciano tra mille colori.
Come funziona il festival è ormai noto a tutti, tanta musica dalla consolle dei dj, il vocalist che annuncia il countdown e alla fine tutti che lanciano in aria le polverine colorate e via si balla e si canta tutti insieme, ma pochi sanno da dove derivi questo format che ha ispirato i due event manager. Durante la festa indiana denominata “Holi” interi popoli dei villaggi dell’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan si lanciano sacchi di polverine colorate e gavettoni per celebrare la rinascita e l’amore e la definitiva sconfitta del male in favore del bene. La ricorrenza cade in primavera ed è portatrice di messaggi positivi universali, di amicizia, fratellanza e amore.
Lazzari e Bari: “Il festival che abbiamo ideato è un veicolo per trasmettere i valori genuini di questa antica ricorrenza e soprattutto per manifestare l’anima solidale che sta alla base di tutto e per la quale abbiamo ideato il festival”. Infatti, ciò che distingue l’Holi il Festival dei colori dagli altri format che lo imitano sull’onda della viralità del fenomeno, è lo scopo solidale. Fin dall’esordio del festival, Lazzari e Bari raccolgono fondi per la Fondazione Fratelli Dimenticati che aiuta i bambini audiolesi di un villaggio in India. La Fondazione Fratelli Dimenticati è una onlus di Cittadella, nel Padovano, che finanzia un progetto a Nandanagar, un villaggio nel Nord-Est dell’India dove nel 2006 è stata istituita la Ferrando School, un istituto che accoglie bambini audiolesi con l’obiettivo di intervenire precocemente nella diagnosi e nella cura della sordità attraverso percorsi terapeutici.
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COS’E’ L’HOLI – Holi è tra le più antiche celebrazioni indù della stagione primaverile e coinvolge migliaia di persone dall’India, Bangladesh, Nepal e Pakistan. Conosciuta come la festa dei colori, della gioia, dell’amore e del divertimento, durante i festeggiamenti che durano due giorni, interi villaggi cantano e ballano, lanciandosi polvere colorata e acqua. La festa simboleggia la vittoria del bene sul male, l’arrivo della primavera e l’addio all’inverno. Ma è anche un momento di incontro e di puro divertimento. E’ la giornata in cui si dimenticano i dolori e si perdona. In questa occasione vengono meno anche le rigide strutture sociali: ricchi e poveri, vecchi e giovani, uomini e donne festeggiano e scherzano insieme.
CHE COSA SI FA – Il format consiste nel lanciare in aria polverine colorate e profumate alla fine dei countdown che i vocalist o i dj ritmano dal palco, di solito sono cadenzati uno ogni ora. E si balla e ci si “colora” tutti insieme. Si consiglia di indossare capi di cotone bianchi, le polverine sono naturali e atossiche, sono composte da talco e amido di mais, non contengono nessun metallo pesante, sono 100% eco friendly e si acquistano all’interno dell’area del festival, negli stand ufficiali “Holi”, garanzia della genuinità del prodotto.
PER CHI E’ – Per tutti. Non ci sono limiti di età per partecipare all’Holi il festival dei colori, è aperto a tutti, grandi e piccini. Unica “regola”: aver voglia di divertirsi tutti insieme pacificamente come vuole lo spirito della festa indiana.
LA STORIA Holi – Il Festival dei colori nasce alcuni anni fa dalle menti di due event manager veneti, Fabio Lazzari e Marco Bari, i primi a portare in Italia il format. L’Holi on tour si ispira alla tradizionale festa indiana e lo mixa con dj set dall’elettronica al rap. Degli esordi di Padova e Vicenza se n’è parlato molto sul web, con le foto del bacio diventate virali su Facebook e su Instagram. Poi il format è diventato nazionale. Da Macerata a Bologna, passando per Firenze e Roma fino a Venezia e Trieste, ha toccato tutta Italia, dalle spiagge alle città. Il Festival è stato anche protagonista delle riprese del film “Forever Young” del regista Fausto Brizzi ed il fenomeno del selfie colorato è stato oggetto di studio sociologico. Una vera e propria moda che ha spopolato ovunque e che tappa dopo tappa ha registrato numeri da capogiro: in sei edizioni ha totalizzato mezzo milione di partecipanti di tutte le età e culture.