“Io sono il più filo italiano degli italiani, amo il mio Paese e per questo ho un approccio diverso con Putin”. A dirlo il consigliere regionale Stefano Valdegamberi, eletto in Consiglio regionale con la Lista Zaia, intervenendo questa mattina al programma “Il Morning Show” condotto dallo speaker Alberto Gottardo.
“Alcuni diplomatici russi espulsi dall’Italia erano amici miei – rivendica il Consigliere regionale Valdegamberi – magari avessi preso qualche rublo, ho dovuto sempre arrangiarmi. Quando leggo quelle notizie lì mi viene da sorridere. Addirittura vengo a sapere che avrei preso dei soldi per aver fatto una risoluzione anni fa. E che quella risoluzione in Consiglio regionale a favore della Crimea mi sarebbe stata scritta da un gerarca russo. La Crimea non è stata mai invasa, si tratta dell’esercizio di autodeterminazione come hanno fatto Kossovo e Montenegro. Dire che Sebastopoli non è russa è come dire che Roma non è italiana. Noi vediamo il mondo da una sola parte. Nel Dunbass sono anni che c’è una guerra civile. Ma c’è stato sempre silenzio. Il diritto internazionale è come una fisarmonica, quando ci interessa lo applichiamo, quando interessa gli altri no. Putin è una persona che è stata rafforzata dopo le sanzioni e le reazioni dell’Italia: è più forte di prima e stiamo facendo di tutto per farci del male”.
“Io penso che le mie idee su questi temi qua siano condivise anche da molti esponenti all’interno del Consiglio regionale tra esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia – aggiunge Stefano Valdegamberi – non sono l’unico, sono l’unico che si espone, nonostante io abbia avuto certi avvertimenti, di conseguenze non positive non solo sul piano politico. Ma io non ho problemi, mi hanno rivolto accuse infamanti, ma a me non interessa, molti italiani la pensano come me. Alla fine voterò per la Lega alle prossime politiche”.
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